Cosenza, conclusa la prima sessione del BoCS Art. A settembre in arrivo nuovi artisti

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COSENZA – I 30 artisti che per un mese hanno animato i BoCS Art sul Lungofiume di via Dante Alighieri tornano nelle rispettive sedi di provenienza, a conclusione della seconda edizione del progetto curato e coordinato dallo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso, animatore dell’Associazione Culturale “I Martedì Critici” di Roma. Ieri sera al finissage della sessione di luglio del progetto “The BoCS Art” erano presenti anche il primo cittadino Mario Occhiuto e l’Assessore al turismo, grandi eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, cui sono state mostrate le opere portate a termine e allestite all’interno dei BoCS Art, le quali ora andranno a incrementare la collezione del nascente Museo di Arte Contemporanea bocs art che dovrà sorgere sul Lungofiume. A tal proposito, Dambruoso ha voluto sottolineare la necessità di portare a termine il progetto in tempi rapidi, poichè «il Museo di arte contemporanea non è solo il luogo preposto alla raccolta delle opere, ma deve essere anche quello deputato alla loro conservazione per il tramite di personale adeguato che sappia maneggiarle con cura e che sia in grado, dunque, di preservarle da ogni possibile rischio di deperimento o danneggiamento».

Nel corso della prima sessione del progetto di quest’anno, inoltre, gli artisti hanno cercato di interagire con il pubblico, secondo quello che è lo spirito stesse del progetto, pensato per essere una piattaforma aperta al dialogo e all’interazione con la collettività. Un coinvolgimento dei cittadini è stato stimolato dall’artista Rossella Piccinno che, realizzando un video nel quale ha analizzato il tema dell’analfabetismo di ritorno, ha fatto sì che molte persone rispondessero alla sua chiamata. Tra le opere più significative tra quelle realizzate dai 30 artisti della residenza di luglio dei BoCS Art, da ricordare la performance proposta da Virginia Zanetti con tanto di ballerine impegnate nel costruire, attraverso la verticale tipica del balletto, una sorta di rovescimento del mondo del quale le performer stesse diventano sostegno imprenscindibile. Di particolare rilievo anche la performance  della spagnola Evita Andujar e quella di Michele Giangrande che può vantare un curriculum di peso accresciuto dalle sue esperienze di documentarista per “SKY Arte”.

Gli artisti che hanno concluso, con il finissage di ieri sera, la loro partecipazione al progetto sono: Arjan Shehaj, Marco Rossetti, Giacomo Zaganelli, Francesca Capasso, Ersilia Sarrecchia, Andreas Zampella, Pietro Manzo, Gianfranco Basso Visual Artist, Silvia Hell, Rossella Piccinno, Mariagrazia Pontorno, Barbara Gurrieri/Group, Michele Giangrande, Gino Blanc, Marco Andrighetto, Barbara Bonfilio, Virginia Zanetti, Roberta Garbagnati, Thomas Scalco, Claud Hesse, Yonel Hidalgo Pérez, Yari Miele, Gabriele Talarico, Patrizia Bonardi, Chiara Coccorese, Luca Mauceri, Antonio Barbieri ed Evita Andujar.
A fine settembre previsto l’arrivo a Cosenza di nuovi artisti, sedici già selezionati, per una seconda sessione della residenza artistica. Tra ottobre e fine anno in calendario altre due sessioni.

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