COSENZA – Da domani e fino all’11 febbraio la Sala Nova del Palazzo del Governo ospiterà la conferenza internazionale Searching for Exotic Hidden Signatures with ATLAS in LHC Run2: Mini-Workshop on the Detection of Dark Sector Signals.
L’iniziativa nasce dalla naturale esigenza, molto avvertita nella collettività scientifica che si occupa di fisica fondamentale, di favorire un confronto sulle tematiche del “dopo Higgs”. Ciò, in particolare, puntando ad individuare le sinergie necessarie per sviluppare adeguate strategie di ricerca in linea con le enormi potenzialità del potente acceleratore al mondo, il Large Hadron Collider del CERN di Ginevra.
L’LHC, infatti, sta operando da circa 6 mesi ad un’energia quasi doppia (13 TeV) rispetto a quella che ha caratterizzato la precedente raccolta dati (8 TeV), consentendo un avvicinamento ancora maggiore allo stato fisico della materia presente negli istanti iniziali dell’Universo e consentendo di guardare con fiducia all’ampliamento degli orizzonti attuali della fisica.
Alla conferenza parteciperanno circa 50 fisici provenienti dalle più prestigiose università e centri di ricerca di tutto il mondo. Molti di loro sono giovani ricercatori, tra le menti più brillanti del nostro tempo, basilari per costruire il futuro della fisica delle particelle elementari.