Cosenza, dal mito fondativo della città ritornano i “Cinque sensi di marcia”

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Cinque sensi di marcia

COSENZA – L’ultimo appuntamento prima del lockdown risale al 16 febbraio. Poi lo stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria. Da sabato 20 giugno, tre mesi dopo la pandemia, ricominciano gli appuntamenti con “Cinque sensi di marcia”, la fortunata serie di escursioni di trekking urbano alla riscoperta della città storica e dei suoi angoli più suggestivi, soprattutto quelli meno frequentati, che si è trasformata nel corso degli anni, soprattutto per merito dell’Assessore al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro, in un momento irrinunciabile per gli appassionati del settore e per i turisti che visitano la città di Cosenza. Per questa sorta di second life dell’iniziativa, si è scelto uno dei miti fondativi della città: la donna brettia, della quale esiste nel centro storico un dipinto, dallo stesso nome, di John Picking, una delle opere del Museo Storico all’aperto, che sarà anch’essa oggetto dell’itinerario. Un itinerario reso possibile dalla collaborazione tra l’Assessorato al turismo e il Parco Tommaso Campanella e per il quale è stato scelto un titolo che simboleggia la ripartenza : “Cosenza Bruzia: la rinascita di Consentia, metropoli dei Brettii. Dal mito della fondazione della città, con Donna brettia, al castrum roccaforte”. Il viaggio nel tempo alla scoperta della città sarà curato dal cantastorie William Gatto.

“Si riparte dopo tre mesi di stop – sottolinea l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro – con rinnovato entusiasmo, consapevoli che un nuovo ciclo di escursioni ci attende, pur nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento che è bene vengano prudenzialmente seguite dai partecipanti a “Cinque sensi di marcia”. Con il Parco Tommaso Campanella – prosegue Succurro – abbiamo studiato un itinerario già collaudato che ci riconnette con i miti e le leggende di cui la storia di Cosenza è attraversata, rimettendoli al centro dell’attenzione del trekking urbano e tenendoli saldamente ancorati ai molteplici attrattori della nostra città: la bellezza dei luoghi, i suoi monumenti, le innumerevoli tracce artistiche e culturali”.

L’iniziativa si sabato 20 giugno avrà al centro il mito di donna Brettia, l’eroina che ha fondato la città di Cosenza, secondo la leggenda, nel 356 a.C..

Accompagnati dal cantastorie William Gatto, i partecipanti attraverseranno la parte antica della città vecchia, fino ad arrivare quasi alle pendici del Castello Normanno-Svevo.

IL PERCORSO

Il raduno dei partecipanti è fissato alle ore 15,45 in Piazza dei Bruzi davanti all’Elmo di Mimmo Paladino. Alle ore 16,00 inizierà il percorso a piedi, passando per Piazza dei Valdesi e proseguendo per l’antico sentiero che porta, attraversando il vico Santa Lucia, al primo tratto del Museo storico all’aperto città di Cosenza in cui si potranno apprezzare i 5 pannelli del percorso Cosenza Bruzia, realizzati da John Picking e gli altri 5 pannelli di Cosenza Normanna di Richard Winchop. Il percorso proseguirà lungo via Messer D’Andrea, per ammirare la suggestiva “Ficuzza”. Si giungerà poi a San Francesco di Assisi e lungo gli Archi di Sanbiase, per l’ultimo tratto di via Lucrezia della Valle, sino alla Chiesa delle Cappuccinelle o Santa Maria di Gerusalemme. Percorrendo via Lucrezia della Valle si attraverserà il centro storico di Cosenza, adagiato sul colle Pancrazio, e si potranno ammirare piazza XV marzo, la villa vecchia, polmone verde della città, e attraverso corso Telesio, si tornerà a piazza dei Bruzi, issando, lungo il percorso, una bandiera tricolore in nome del turismo culturale del borgo antico di Cosenza. Durante la passeggiata sono obbligatori la mascherina e il rispetto della distanza di 1,5 metri tra i partecipanti.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni telefonare al numero 349-8544091 o inviare una mail all’indirizzo williamgatto1@libero.it .

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