COSENZA – Un ambiente naturale e antropizzato all’interno di una Sala espositiva che ha sede nel cuore del tessuto urbano. Si chiama “Biosphere Box”, un contenitore della biosfera, ed è il secondo dei quattro incontri della rassegna Lentine promossa dall’Associazione Tecnè che ha come obiettivo quello di ampliare lo spazio espressivo del territorio calabrese esaltando in particolare il carattere sperimentale delle produzioni proposte soprattutto in direzione della dialettica e della commistione tra i differenti linguaggi artistici. Artista della Installazione “Biosphere Box” che inaugurerà sabato 27 in Piazza Crispi 9, è Delia Dattilo, etnomusicologa e musicologa, ha partecipato alla Biennale di Venezia del 2011, ha esposto in Italia e all’estero. Alcune sue opere sono in mostra permanente al Davis Museum di Barcellona, museo che ospita anche i lavori di Yoko Ono. L’installazione parte dalla vite come pianta culturale, rampicante – quindi adattabile alle condizioni imposte dall’uomo – generosa, in quanto è servita e serve, da alcuni millenni a questa parte, all’economia umana. Una vera e propria foresta con i rami della vite che fuoriescono dalle mura di città con l’oggetto sonoro, una serie di informazioni sonore raccolte in un’area ristretta e ben precisa, quella intorno al Comune di Falconara Albanese in provincia di Cosenza. Il materiale sonoro rielaborato in chiave poetica consentirà al fruitore di immergersi immediatamente in un altro contesto. Un documento che diviene archivio di conoscenza locale e momento di relax.