Cosenza: Premiato il regista e attore Edoardo Leo

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COSENZA – Protagonista della quarta giornata de “La Primavera del Cinema Italiano – VIII edizione” e della XVII edizione della rassegna “La Scuola a Cinema”. Ospite della manifestazione, al Cinema Citrigno.

Edoardo Leo è l’interprete del film, campione di incassi e vincitore del David Giovani “Noi e la edoardo de leo a cosenzaGiulia”. Accanto a Luca Argentero,Claudio Amendola e Carlo Buccirosso Edoardo Leo interpreta Fausto, un piazzista televisivo inseguito dai creditori. Quattro quarantenni “falliti” accomunati del sogno di cambiare vita e un identico piano B: aprire un agriturismo – la versione per quarantenni del chiringuito ai tropici.

“Sono felice di ricevere questo premio – ha dichiarato Edoardo Leo sul palco del Cinema Citrigno – questo film è piaciuto soprattutto ai ragazzi. Noi e la Giulia affronta un tema drammatico come quello della”camorra” usando il registro della commedia. Il pubblico dei ragazzi sembra aver apprezzato la scelta. Ho fatto vedere il mio film a un giornalista coraggioso, Lirio Abbate che da tempo vive sotto scorta per le verità che scrive. Il suo giudizio positivo è stata una conferma importante – afferma – ho scelto di concludere il mio film con un finale aperto proprio per dare la possibilità al pubblico di scegliere che strada imboccare. Bisogna avere il coraggio di prendere in mano la propria vita, osare e portare avanti i propri sogni. In fondo è questo il messaggio che ho voluto lanciare”.

Edoardo Leo ha risposto alle domande degli studenti raccontando i suoi inizi e i suoi progetti futuri: “Il 19 novembre esce il mio ultimo film da interprete “Loro chi” assieme a Marco Giallini – racconta – una commedia divertente e piena di colpi di scena. E poi, sto scrivendo una commedia molto cattiva sui social network”. A consegnare il Premio Agis Scuola Nazionale ad Edoardo Leo il Direttore artistico de “La Primavera del Cinema Italiano”, Alessandro Russo e il Presidente Anec Calabria Giuseppe Citrigno.

Edoardo Leo regista, attore di commedie brillanti e sceneggiatore. Tra il 2003 e il 2004 partecipa a due stagioni consecutive del successo televisivo “Un medico in famiglia”. Da qui arriva la notorietà. Ma qualche anno prima è già stato notato dal regista Claudio Fragasso, che lo inserisce nel cast di Operazione Odissea (1999), e lo richiama nel 2003 per l’action Blindati. Nel frattempo, tanti sono i film (fra i quali “Gente di Roma”, di Ettore Scola), ancor di più le fiction. La voglia di mettersi in gioco è grande: Edoardo Leo decide di spostarsi dall’altro lato della macchina da presa e nel 2009 indossa la triplice veste di sceneggiatore, interprete e regista del film drammatico “Diciotto anni dopo”. Fa centro con questo road movie tutto italiano. La pellicola racconta la storia di due fratelli (Edoardo Leo e l’amico attore Marco Bonini) che affrontano un viaggio insieme dopo anni di separazione, a causa della morte della loro madre. Il film riceve ottimi apprezzamenti dalla critica e viene nominato ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello, vincendo infine numerosi premi nei Festival di tutto il mondo. Nel 2012 recita accanto a Michele Placido e Raoul Bova nella commedia “Viva l’Italia”, e l’anno successivo torna dietro alla macchina da presa per raccontare la storia di un uomo che si scopre padre all’improvviso di un’adolescente in Buongiorno papà. Nel 2013 è inoltre nel cast del film dell’esordiente “Sydney Sibilia Smetto quando voglio” e l’anno successivo lo troviamo in “Pane e Burlesque”, diretto da Manuela Tempesta.

 

 

 

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