COSENZA – Venerdì 22 e sabato 23 febbraio, ore 20.30, sul palco del Teatro Rendano di Cosenza per la “Rassegna L’AltroTeatro” arriva, direttamente dal Teatro Sistina di Roma, l’indimenticabile “Aggiungi un posto a tavola”. Interpreti sul palco Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera e Piero Di Blasio. Torna sul palcoscenico Don Silvestro, alle prese con la sua Arca da costruire e la sua favola che parla d’amore, di accoglienza, di vita nuova da inventare.
Inoltre, venerdì 22 febbraio, sul palco del Teatro Rendano, Enzo Garinei e Gianluca Guidi riceveranno il Premio Agis- Anec Calabria. Prestigioso riconoscimento che sarà consegnato dal Segretario Agis Calabria, Rosario Branda e dal Presidente Anec Calabria, Giuseppe Citrigno.
Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.
“Aggiungi un posto a tavola” La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il giovane parroco (interpretato da Gianluca Guidi), aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa nonostante l’avido sindaco Crispino, che tenterà di ostacolarlo in ogni modo, e l’arrivo di Consolazione, una bella donna di facili costumi, che emetterà a dura prova gli uomini del paese, ma che si innamorerà di Toto e accetterà poi di sposarlo. La commedia di Garinei e Giovannini, scritta con Jaja Fiastri, è corredata sul palco da un gruppo di ballerini e cantanti. Scenografia di Lele Moreschi dal progetto originale di Giulio Coltellacci. Supervisione artistica di Alessandro Longobardi. La regia è di Gianluca Guidi, che ricorda: “Interpretare il ruolo di mio padre per me è ogni volta un sogno che si realizza. Ricordo ancora la prima al Sistina nel 1974, quando si aprì il sipario e la voce di Dio cominciò a parlare e contemporaneamente dal palcoscenico arrivò un’ondata di profumi e note.Fu subito una grande magia. Che dura da ben 43 anni. Come fare per non tradirla ? Questa commedia è un favola ma anche un atto di fede ed io sono davvero contento di interpretarla e curare la regia”.