RENDE (CS) – Dopo “Questi fantasmi!” e “Non ti pago” tornano in scena Carolina Rosi e Gianfelice Imparato in con la commedia “Ditegli sempre di sì”, uno dei primi testi di Eduardo De Filippo, scritto nel 1927 e rappresentato per la prima volta l’anno successivo da Scarpetta.
Una commedia esilarante e caustica, un congegno bizzarro in cui l’autore si applica a variare il tema della normalità e della follia.
Un uomo, Michele Murri (Gianfelice Imparato), torna a casa dopo un anno in manicomio, accolto dalla sorella Teresa (Carolina Rosi). La fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale: Michele è un pazzo tranquillo, ragionevole e gentile, ma la sua follia è assolutamente reale, si manifesta nella mania di perfezione e si nasconde nelle pieghe di un mondo che non corrisponde agli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio. Quale sarà la realtà vera? Tra equivoci, fraintendimenti, menzogne, illusioni, lo spettatore si ritrova in un’atmosfera surreale e quasi pirandelliana.
La compagnia di Luca De Filippo, oggi diretta da Carolina Rosi, mantiene viva l’eredità del grande drammaturgo napoletano: dopo Marco Tullio Giordana e Mario Martone, si affida a Roberto Andò, regista abituato a muoversi tra cinema e teatro, alla sua prima esperienza eduardiana.
La follia
Il tema della pazzia ha sempre offerto spunti comici o farseschi, ma di solito è giocato al rovescio, con un sano che si finge pazzo. Invece qui il protagonista è realmente pazzo. In un clima sospeso tra la surrealtà di Achille Campanile e un Luigi Pirandello finalmente privato della sua filosofia, irresistibilmente proiettato nel pastiche.
Appuntamento, quindi, al Teatro Auditorium dell’Unical il 3 e il 4 dicembre prossimi alle ore 20:30.