SARACENA (Cs) – Il centro storico di Saracena si appresta a vivere un week end ricco di dibattiti di qualità con ospiti illustri. Da domani venerdì 27 fino a domenica 29 il paese del Moscato Passito riaccenderà i riflettori su Saracinema, quarta edizione dedicata ai documentari. Da una parte, la storia del costume italiano, dall’altra, il ricatto delle mafie e delle estorsioni. Sono questi i temi sui quali si snoderanno i tre incontri con il regista calabrese Giuseppe Gagliardi, con l’attore Carmine Recano e con il giornalista Danilo Chirico dell’associazione “Antimafie Da Sud”.
Lo start di Saracinema Doc è previsto per domani alle ore 22,00, con il nuovo documentario del sopracitato regista saracenaro Giuseppe Gagliardi dal titolo “Mi manca riva – Viaggio di un Collezionista di Figurine”, prodotto da Carito&Partners in collaborazione con Rai Cinema con Angelo Orlando e Massimiliano Bruno.
Incontro con rappresentazioni criminali. – È questo il tema della serata di dopo domani, Sabato 28 alle ore 21,30. Ospite speciale sarà il famoso attore Carmine Recano. Verrà proiettato il film “Diario di uno scuro”. Un viaggio in nero che narra una vicenda che ha per sfondo una mafia mai raccontata prima: la Sacra Corona Unita.
Di seguito un incontro anti-racket con il giornalista Danilo Chirico dell’associazione “Antimafie Da Sud”. È prevista la proiezione del documentario “Mettersi a posto, Pizzo a Palermo” di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini. Descrive la situazione attuale del racket delle estorsioni a commercianti e imprenditori a Palermo e testimonia come, alla persistenza del fenomeno mafioso, si contrapponga un’importante disgregazione dei tabù ed una mobilitazione sociale e delle istituzioni per la lotta contro il “pizzo”.
Sono queste le prime tre pellicole delle dodici previste dalla rassegna cinematografica promossa dall’Associazione culturale UVIP e dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Fondazione “Libero Bizzarri” nell’ambito della 39° edizione di Saracena Paese del Moscato Passito.
La principale azione della “Fondazione Bizzarri”, nata nel 1994, è la “Rassegna del Documentario/Premio Libero Bizzarri” che ha lo scopo di incentivare e valorizzare l’offerta della produzione documentaristica. Il Bizzarri può essere considerato l’antesignano dei festival dedicato ai documentari di produzione italiana che, da sempre rappresenta il punto di riferimento indiscutibile per tutte le opere migliori degli ultimi anni di produzioni. La settimana del Premio diventa così un occasione di studio dinamico e produttivo e di approfondimento sul documentario. La Fondazione vanta la collaborazione della RAI, della Scuola Nazionale di Cinema – Cineteca Nazionale, dell’Istituto Luce, della Cineteca di Bologna, delle Università di Urbino, di Ancona, della Cattedra di Antropologia culturale della Facoltà di Sociologia della Sapienza Università di Roma, della Mediateca delle Marche. Ogni anno si incontrano a San Benedetto del Tronto autori, produttori, giornalisti, responsabili della comunicazione di enti pubblici e privati, docenti e delegazioni scolastiche di ogni ordine e grado dando vita ad una settimana di dibattiti, analisi, sperimentazioni e naturalmente di proiezioni