RIZZICONI (RC) – Dopo il Premio Internazionale “Silvana Luppino” arriva anche il premio “Elmo” per l’attore e regista cosentino Max Mazzotta. La consegna dell’importante riconoscimento giunto alla 7ª edizione e istituito dall’Associazione culturale “Piazza Dalì”, è prevista per lunedì 6 agosto alle 20,30 nella suggestiva scalinata della Chiesa di San Teodoro Martire a Rizziconi. Il Premio ispirato all’elmo di San Teodoro, patrono della stessa città e che ha come slogan “storie di ordinaria cultura”, dà spazio all’innovazione e alla ricerca con artisti affermati in arte sperimentale e contemporanea, impegnati concretamente a valorizzare il concetto di cultura nel Sud Italia e non solo. Tra questi anche Max Mazzotta, già allievo di Strehler, fondatore della storica compagnia teatrale “Libero Teatro” e volto noto del cinema italiano. «Max Mazzotta è il primo attore a ricevere il “Premio Speciale Elmo” – spiega il presidente dell’Associazione “Piazza Dalì” Gianmarco Pulimeni – . Nella rosa dei candidati c’erano diversi artisti ma la giuria, coordinata in qualità di presidente dal giornalista e autore tv per Mediaset Domenico Naso, ha scelto Max all’unanimità perché è uno di quegli attori che più rappresenta la Calabria. Tutti abbiamo visto i suoi film e ammirato il suo talento. Per noi averlo tra i premiati quest’anno significa coronare un sogno». «Mi fa molto piacere ricevere questo premio e ringrazio i giovani soci dell’associazione “Piazza Dalì” per quello che fanno. Resistere e insistere in una piccola e difficile realtà del Sud, organizzare cose che abbiano un valore sociale e culturale nel nostro territorio calabrese», commenta infine Max Mazzotta che proprio di recente ha ricevuto un altro prestigioso riconoscimento. Lo scorso 21 luglio infatti l’attore ha ritirato il “Silvana Luppino” che premia le eccellenze italiane anche nel campo dell’arte sul palco del Castello Aragonese di Crotone per la quarta edizione della manifestazione organizzata dall’associazione culturale SoDaLe di Cassano allo Jonio in memoria di Silvana Luppino, direttrice del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide fino al 2014 e patrocinata tra gli altri dal Ministero dei Beni Culturali, la Regione Calabria e la Regione Campania.