Evento Cine/Ma/Live a Jacurso

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JACURSO (CZ) – La rassegna itinerante “Cine/Ma/Live” sbarca a Jacurso (CZ): venerdì 27 dicembre alle ore 21.30, presso la sala convegni (ex-mercato coperto) Mirko Onofrio e Dario Della Rossa sonorizzano dal vivo il film “Il ventaglio di Lady Windermere” di Ernst Lubitsch, tratto da un racconto di Oscar Wilde. I musicisti che si esibiranno, Mirko Onofrio (musiche e flauto) e Dario Della Rossa (piano, synth), sono due dei componenti della fortunatissima band Brunori SAS, di Dario Brunori. La sonorizzazione è inserita nel calendario di eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale di Jacurso per il Natale 2013 e l’ingresso è libero.
La rassegna “Cine/Ma/Live” nasce, ed è realizzata, dal gruppo di lavoro nato intorno alla rassegna “Suoni pINDarici – Rassegna (istmica) di rock INDIpendente” che nelle sue due prime edizioni si è svolta all’interno dei comuni di Jacurso (che ne è l’ente promotore), Cortale e Tiriolo.
“Cine/Ma/Live”, arrivato alla terza edizione, è stato invece già realizzato in collaborazione con il Comune di Cosenza (all’interno del calendario “Buone feste cosentine 2012-2103) e successivamente in collaborazione con l’Università della Calabria (all’interno della rassegna ARTAU 2013, realizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Unical). Per questa terza edizione di “Cine/Ma/Live” la location sarà il paesino dell’entroterra lametino, famoso per il suo buonissimo gelato.
La commedia di Lubitsch narra la storia di Lady Windermere, giovane donna in preda al sospetto che il marito abbia una relazione con un’avventuriera da poco arrivata a Londra. Convinta di ciò, la donna non respinge la corte insistente di un giovane aristocratico, poi però viene a sapere che l’avventuriera in questione in realtà è sua madre, e il marito ne era a conoscenza. I motivi del loro avvicinamento sono perciò del tutto diversi da quelli sospettati da Lady Windermere. Dall’omonima commedia di Oscar Wilde Lubitsch trae, secondo la critica cinematografica, il miglior film del proprio periodo americano prima del sonoro.
La cifra distintiva del progetto “Cine/Ma/Live” è quella di abbinare ai film muti dei generi musicali moderni. Ecco allora che le immagini della classicità riprendono forma e vigore grazie a note moderne e attuali, e grazie ad una sonorizzazione realizzata e concepita ad hoc. Un classico del cinema incontra così la musica moderna, ri-acquistando un’attualità assoluta, che trascende il tempo, e si trasforma in una forma d’arte a sé stante. Del resto uno dei più grandi registi e teorici della storia del cinema, Sergej Ejzenštejn, con la lungimiranza non comune che lo contraddistingueva, affermava che avrebbe voluto che la musica d’accompagnamento ai suoi film fosse rinnovata ogni dieci anni per restare al passo con i gusti delle nuove generazioni.
Secondo la giornalista Chiara De Salvo <<Il risultato [della sonorizzazione de “Il ventaglio di Lady Windermere”] è uno spettacolo di 79 minuti in cui ogni strumento scandisce turbamenti ed errori e ogni nota evoca una sfumatura di colore e definisce uno stato d’animo, in contrasto al bianco e nero della pellicola, in un climax ascendente. Flebile lo spazio tra il telone cinematografico e la band, appena più dietro, evocata dal crepitio delle pagine degli spartiti. Poi, l’ultima nota e di nuovo la luce.>>

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