REGGIO CALABRIA – Con l’ultima tappa del tour del Musical dei record “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” prodotto da David Zard, in programma il il 5 e 6 febbraio al Palacalafiore di Reggio, si apre la trentesima edizione di “Fatti di Musica”, rassegna-premio del Miglior Live d’Autore italiano, ideata e organizzata in Calabria da Ruggero Pegna. Un traguardo importante che sarà festeggiato con spettacoli di alto spessore artistico e allestimenti unici, in linea con le scelte di questi anni. A “Fatti di Musica”, infatti, si devono tutti i maggiori eventi effettuati in Calabria, dai live di stelle internazionali come Carlos Santana, Sting, Tina Turner, Elton John e numerosi altri, a tutti i big della musica d’autore italiana, a cominciare da Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Francesco Guccini, Gino Paoli, Ivano Fossati.
“Innanzitutto, l’apertura straordinaria è al Palacalafiore di Reggio – ha esordito Pegna presentando il calendario 2016 di “Fatti di Musica” – con l’imponente musical Romeo e Giulietta di David Zard, il produttore con cui ho iniziato quest’avventura. Poi, il 26 febbraio al Teatro Rendano di Cosenza arriverà Carmen Consoli, per la quale ci si sta avviando al tutto esaurito. Un altro evento molto atteso, in programma per il 19 maggio ancora nel palasport reggino, è lo spettacolo di Aldo Giovanni e Giacomo, che festeggiano 25 anni di successi. Il 24 aprile tornerà il nostro Sergio Cammariere con un concerto a Locri. Poi, ne seguiranno molti altri, che saranno annunciati nei prossimi giorni”.
Ruggero Pegna, presentando “Fatti di Musica Radio Juke Box 2016”, ha ripercorso i successi e le difficoltà di questi anni. “Arrivare alla trentesima edizione di un progetto di questa portata, in Calabria, è non è stato certo semplice. Penso che sia un’avventura irripetibile che ha segnato la storia dello spettacolo e della cultura in questa regione, per quantità e qualità degli eventi. Dal concerto degli Spandau Ballet del 1987, con cui ho avviato questo progetto, i live musicali si sono susseguiti con una programmazione continua, contraddistinta da eventi eccezionali.”. Eventi eccezionali si, ma anche precise linee guida per la direzione artistica anche di questa edizione: “Alla base di ogni scelta – prosegue il noto promoter lametino – ci sono sempre stati criteri di qualità, unicità e accurata selezione dei progetti artistici, per assicurare ai calabresi alcuni dei migliori live di ogni stagione, con i nomi più importanti della musica d’autore italiana e molti eventi di caratura internazionale”. Sbagliato pensare che questo percorso non abbia, negli anni, incontrato le sue difficoltà: “La Calabria è un regione periferica, con poca popolazione e morfologicamente complessa, con distanze e rete viaria che non facilitano gli spostamenti. Molte sono state e sono ancora le difficoltà burocratiche. Come dimenticare il diniego al concerto di Sting del ‘93 a Catanzaro per insussistenti motivi di ordine pubblico? Gli enti locali spendono molto e, spesso, molto male, polverizzando ingenti risorse.”. I ricordi più belli? “Tantissimi, per raccontarli tutti ci vorrebbe un libro. Sicuramente i concerti delle star straniere, i più difficili da portare qui, a cominciare da quelli iniziali di Santana e Sting, fino a Elton John, Mark Knopfler e James Taylor degli ultimi anni. Poi, le grandi produzioni televisive, i format originali da me ideati, come La Festa del Sole e Pazza Piazza, spettacoli di grande bellezza che spero di poter ancora riproporre.”.
In questi anni, nonostante l’intensa attività di produzione di eventi, Ruggero Pegna ha anche pubblicato vari libri, tra cui “Il cacciatore di meduse”, il romanzo appena edito dalla casa editrice Falco dedicato alla lotta al razzismo, che sta avendo ampi consensi. Come si conciliano le due attività? “Non benissimo. Per conciliarle scrivo soprattutto di notte. In realtà, però, hanno il comune denominatore di emozionarmi e, spero, di emozionare!”.