Festival di Castrovillari, tutto pronto per la 21esima edizione: ecco il programma

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L’autunno è una nuova primavera, almeno per il teatro. Lo storico festival di Castrovillari dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea inaugura la sua XXI edizione in ottobre, e non a fine maggio come avviene da oltre vent’anni.

Da oggi al 14 ottobre Primavera dei Teatri, diretto da Scena Verticale, presenta un programma intenso che offre, come sempre, uno sguardo attento sulle contraddizioni del presente. In programma una prima giornata ricca di eventi, tra debutti e inaugurazioni.

Si inizia alle 10:30 nella Sala 8 del Protoconvento con “Lo stato dell’arte”un progetto di C.Re.S.Co, articolato in due giornate e quattro incontri, che vuole far dialogare tra loro le voci più significative della creazione contemporanea italiana del teatro e della danza. L’incontro, coordinato da Antonella Iallorenzi, Ester Tatangelo, Elena Lamberti, oggi sarà riservato ai soli artisti, i quali si confronteranno tra loro in presenza di un testimone interessato e un narratore.

Alle 12:00 il consueto appuntamento per la conferenza stampa di presentazione delle compagnie protagoniste al Protoconvento francescano.

 

Ad arricchire l’edizione 2020 ci sarà anche “Fra(m)menti di Primavera”, un progetto ideato e diretto da Maria Genovese. “Radio Frammenti” è un racconto itinerante del Festival fatto di voci e suoni, a partire da quei luoghi che da oltre vent’anni sono il punto di riferimento al Sud per la scena contemporanea.

 

Al Castello aragonese alle 16:30 il primo evento di Primavera Kids – il cartellone dedicato ai più piccoli realizzato in collaborazione con Associazione Menodiunterzo e Apustrum – con l’apertura della “Mostra del Ronzinante” a cura di MenodiunterzoLo scopo della mostra è quello di accompagnare i bambini a ragionare sul loro essere nel mondo e sulla loro percezione della diversità.

Alle ore 18:00 al Castello aragonese una delle tante novità di quest’edizione, Primavera Food: un aperitivo enogastronomico realizzato grazie ad alcune strutture ristorative della città, con il coordinamento dello chef Giovanni Spina.

A seguire, l’evento di punta della giornata: l’inaugurazione dell’istallazione “ALLA LUCE DEI FATTI. FATTI DI LUCE. Opera di teatro/architettura in cinque atti simultanei”, un progetto inedito di Giancarlo Cauteruccio, fondatore di Teatro Studio Krypton, per Primavera di Teatri 2020. Il Castello Aragonese, palazzo di Città, la “Cattedrale”, palazzo Cappelli, l’Ospedale, saranno i protagonisti di cinque atti teatrali simultanei, cinque grandi attori di luce nello scenario urbano, che recitano la propria storia, immersi nella grande scena che è la città.

Alle 20:00 al Castello aragonese Angelo Campolo apre il cartellone degli spettacoli di Primavera dei Teatri 2020 lo spettacolo vincitore di In-Box 2020 “STAY HUNGRY. Indagine di un affamato”, prodotto da DAF. Uno spettacolo nato dai laboratori in riva allo Stretto condotti dall’autore messinese, impegnato da anni in un percorso di ricerca teatrale nei centri di accoglienza.

Chiusura di giornata con l’anteprima nazionale del nuovo lavoro di Fabrizio Sinisi diretto da Claudio Autelli: alle ore 21:30 al Teatro Sybaris in scena “La fine del mondo”, opera inedita nata per sensibilizzare sull’emergenza ambientale e dare voce a una generazione che si trova forse per la prima volta ad interrogarsi sulla possibilità di una prossima propria estinzione.

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