Il Festival Euromediterraneo di Altomonte chiude con successo la sezione Divino Jazz e contaminazioni

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Festival Euromediterraneo

ALTOMONTE (CS) – In attesa della Notte Bianca di venerdì 10 agosto e del concerto di Noemi di domenica 12 agosto, il Festival Euromediterraneo di Altomonte archivia l’edizione 2018 del Divino Jazz e contaminazioni. 

Cinque giorni dedicati ai Paesaggi Culturali (il tema di questa trentunesima edizione del Festival), alla poesia, al video, alla letteratura, alla musica, ai sapori, al confronto tra artisti, eventi e luoghi per creare nuovi paesaggi culturali.

Cinque giorni di incontri ed interazioni tra i diversi attori culturali, come ha sottolineato Antonio Blandi, direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomonte, per dare vita ad una “Fabbrica Culturale” che favorisca lo scambio di conoscenze e le collaborazioni.

È stato proprio Antonio Blandi a proporre, nella prima giornata di Divino Jazz e contaminazioni durante l’incontro “Il festival dei festival” dell’1 agosto, la collaborazione ad altre rassegne del territorio per lavorare su progetti da condividere.

Agli esponenti di Primavera dei teatri, Oscenica, Laterale film festival, Joggi avanti folk, Cleto festival e Altomonte rock festival presenti all’incontro, il Festival Euromediterraneo di Altomonte ha messo a disposizione la propria esperienza per produzioni comuni che lascino traccia sul territorio calabrese, prima di essere apprezzate in altri luoghi. 

Contaminazioni culturali

Tante contaminazioni culturali con gli incontri letterari che hanno visto protagonisti Esperia Piluso, Tommaso Orsimarsi, Luigi Sirimarco, Davide Imbrogno, Mimmo Talia, Alfredo Sprovieri, Oscar Greco, Lou Palanca, Michele D’Ignazio, Emanuele Carnevale, Mario Vicino e Eliana Iorfida in conversazioni fra autori in cui protagonisti sono stati la scrittura, l’arte, Altomonte, il viaggio, i social, la follia, la Calabria, la storia, la Siria, il Brasile, la guerra, la pace cercata e l’Io. E poi tanta poesia con gli autori riunitisi, appositamente per l’occasione, nel Chiostro di San Domenico e che il prossimo anno torneranno come un vero e proprio collettivo poetico: Orietta Scarpelli, Antonio Termine, Rosanna Angiulli, Esperia Piluso, Giovanni Cristofaro, Franceschina Antonucci, Concetta Salituro, Tiziana Perrone e Damiano Salerno.

Nei cinque giorni di Divino Jazz e contaminazioni hanno iniziato le riprese, i partecipanti al concorso video “Ciak Weekend Paesaggi culturali”, il docufestival-storytelling a cura di Leggoscrivo.com ed è stato ospitato il “Social machinery film festival”, progetto internazionale curato da Joseph Caristena.

Prossimi appuntamenti

Nonostante quest’anno il Divino Jazz abbia allargato il suo raggio di appuntamenti a tutte le arti, la musica resta protagonista. Grande apprezzamento per i concerti dei Back to Black (Giuseppe Bottino e Veronica Parasiliti), il Carella Curcio Duo, The Liberator jazz trio con Massimo Garritano, Carlo Cimino e Giacinto Maioraca, Armonia Popolare e Only room for poetry di Daniel Cundari e Flavio Nicotera con la partecipazione straordinaria di Sandro Sottile. Il concerto dei Coram Populo, data del #Rosamaratour 2018, rinviato a causa del maltempo verrà recuperato all’interno del cartellone.

Ora non resta che tornare ad Altomonte il 10 agosto con la Notte Bianca che animerà il centro storico con artisti di strada, musica, degustazioni, deejay set e tanto altro e, domenica 12 agosto al teatro Belluscio, il tanto atteso concerto di Noemi in una data del fortunato tour “La Luna”.

 

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