CATANZARO – La Fondazione “Calabria Film Commission” trasmetterà all’Autorità Giudiziaria competente tutta la documentazione relativa alla società “J.C. On TheRoad Pictures Srl”, alla luce di probabili connotazioni di rilevanza penale a carico della stessa e dei suoi soci e/o amministratori.
È quanto comunica il Commissario Straordinario della Fondazione, Pasquale Anastasi, chiamato direttamente in causa dalle esternazioni sui social network del titolare della società di produzione, il regista acrese Massimo Scaglione, che lamenta il mancato pagamento di un credito di 40.000€ da parte della Fondazione regionale per la realizzazione del film “La moglie del sarto”. Scaglione avrebbe provveduto al pagamento di attori e maestranze cedendo loro parte del credito vantato nei confronti della Fondazione, che secondo il regista non avrebbe ancora provveduto a liquidarlo.
Dopo le dichiarazioni pubbliche del regista, che chiamava in causa anche il Presidente della regione Mario Oliverio, il Commissario Straordinario di “Calabria Film Commission” ha dato mandato al legale della stessa Fondazione di trasmettere all’Autorità Giudiziaria competente tutta la documentazione relativa alla società “J.C. On TheRoad Pictures Srl”, denunciando Scaglione stesso per le suddette espressioni.
“Sarà, dunque, la Procura della Repubblica, oltre a pronunciarsi sulle esternazioni diffamatorie, a valutare – ha detto Anastasi – la regolarità o meno delle singolari triangolazioni tra società facenti capo di fatto agli stessi soggetti (Scaglione e la moglie), al fine di riscontrare se siano state fatte in frode ai creditori (giovani attori e maestranze calabresi) ed in danno alla Fondazione, ente erogatore di fondi pubblici”.