FRANCAVILLA MARITTIMA (CS)- Sabato 20 Febbraio, presso la sala consiliare a Fracavilla Marittima, ore 17:30, si presenterà il libro “L’Archivio Ritrovato di Santa Maria Delle Armi A Cerchiara” – Rubbettino editore. Patrocinato dalla Fondazione S. Maria Delle Armi e dalla Pro Loco Francavilla Marittima. Interverranno: Luca Franzese, presidente Fondazione S.Maria Delle Armi, Mario Bianchi, Sovrintendenza Mibact Cosenza.
Non mancheranno i saluti istituzionali del sindaco di Francavilla -Leonardo Valente-,accompagnati da Giovanni Paladino,presidente Pro Loco di Francavilla e di Don Maurizio Bloise,Rettore Santuario SS.Maria Delle Armi.Moderatrice dell’evento Elvira Sarubbi.Inoltre Domenico Pappaterra ,Presidente Parco Nazionale del Pollino,concluderà l’evento.
L’ Archivio ritrovato di Santa Maria delle Armi a Cerchiara, di Paolo D. Franzese e Milena Magnano, Rubbettino editore, è un’importante raccolta di documenti inediti dell’Archivio Storico di Santa Maria delle Armi. A seguito del ritrovamento, un accurato lavoro di raccolta, recupero e catalogazione ha evitato che questa preziosa testimonianza finisse perduta, sepolta dalla dimenticanza e dall’ abbandono. Grazie al meticoloso lavoro degli autori, il testo, corredato da una cospicua documentazione fotografica, consente di far conoscere le origini del Santuario Mariano, e allo stesso tempo, ricostruisce per la prima volta, la secolare storia della Santa Casa Ospitalizia, che già dal Seicento accoglieva gratuitamente i pellegrini, e si occupava della lattazione, del mantenimento e dell’educazione degli orfani e degli esposti. Il volume è una guida storica, artistica e culturale, ma anche una testimonianza etica, morale e solidaristica. Ci offre uno spunto di riflessione sull’ assistenzialismo, sul solidarismo, sulla beneficenza, sulla vita religiosa e sulla generosità di un popolo il cui comportamento lodevole vuole essere da esempio per le future generazioni.
Il santuario di Santa Maria delle Armi è tra i più pregevoli complessi monumentali, di origine medievale, della Calabria. Si trova nel territorio di Cerchiara di Calabria alle pendici del monte Sellaro a 1015 m s.l.m. con vista straordinaria sulla pianura di Sibari e sul golfo di Taranto.
La festa religiosa della Madonna delle Armi cade il 25 aprile. Caratteristica è la processione che, tra antichi inni alla Vergine, si snoda lungo i sentieri montuosi per poi far ritorno al Santuario. In questo giorno, numerosi devoti, dopo aver partecipato alle sacre funzioni, sono soliti sostare negli antistanti boschi, dove organizzando allegri bivacchi, danzano al suono di caratteristici strumenti. Questa festività è stata istituita nel 1846 a seguito di una grazia ottenuta dagli abitanti di Cerchiara per intercessione della Madonna: la salvezza del raccolto, messo in pericolo dalla calura. Il 25 aprile di quell’anno, i fedeli organizzarono una processione per chiedere l’intervento della Madre di Dio, che intervenne subito. Da allora, con apposito patto scritto, la gente festeggia la sua protettrice in questo giorno. La festività è inoltre denominata “Dei vinticinche”, per distinguerla da quella che si tiene la domenica di Pentecoste, detta appunto “Vinticoste”, in cui i fedeli usano santificare la Solennità con sagre di prodotti tipici.
Anna Maria Schifino