COSENZA – Dopo 12 giorni di intense attività, tra panel e dibattiti e soprattutto tanta musica, si è conclusa la dodicesima edizione di Musica contro le mafie, quest’anno Music for Change. È il napoletano Francesco Lettieri il vincitore di questa edizione del Premio. Sul podio a seguire anche la band salernitana YoshWhale e i pisani Cubirossi.
Dal 13 settembre le residenze artistiche dei BoCs Art di Cosenza sono state popolate da 8 artisti finalisti – Sugar, Vybes, Cubirossi, Kumi, YoshWhale, Alic’è, Francesco Lettieri e Cranìa – che assieme ai loro coach (Cecilia Cesario, Stefano Amato, Dinastia e Vladimir Costabile), tutor (Cance, Sir &theivanoe, Alfredo Bruno e Francesco Malizia) e colleghi, hanno composto canzoni a sfondo civile.
Resistenze e Democrazia, Ambiente ed Ecologia, Cittadinanza Digitale (e Derive), Parità di Genere e Diritti Lgbtq+, Lavoro e Dignità, Migrazione e Popoli, Disuguaglianze e Marginalità Sociale, Rigenerazione e Futuro sono i temi sui quali i giovani artisti hanno lavorato per dare vita a nuova musica. Gli stessi temi sono stati oggetto di dibattiti, incontri e panel assieme ad ospiti illustri, tra i quali Don Luigi Ciotti, Giovanni Impastato, Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Annalisa Cuzzocrea, Nello Scavo, Yvan Sagnet, Aboubakar Soumahoro, Sergio Costa e molti altri.
Dopo tre serate dedicate al format “Il Tenco ascolta con Musica contro le mafie” – in cui il direttivo del Club Tenco, con il direttore artistico Sergio Secondiano Sacchi, ha ascoltato gli artisti di questa edizione – nella serata del 24 settembre, condotta da Roberto Lipari nel magico scenario del Castello Svevo di Cosenza, i finalisti hanno suonato dal vivo i loro inediti composti in questi giorni.
A decretare i vincitori in questa finale nazionale “BootUp Stage”, tre Artist Decider: Rose Villain, Cristiano Godano, Riccardo Sinigallia affiancati da Sergio Cerruti (presidente AFI). Accanto a loro una giuria di 60 giovanissimi artisti – “Alpha Zeta”.
Dopo tre giorni di showcase con i Villa Zuk, Avincola e Cristiano Godano, i premi sono stati consegnati nella serata conclusiva condotta da Gabriella Martinelli, che ha visto calcare il palco del Castello Svevo tre band molto apprezzate dal grande pubblico: i Ministri, Lo Stato Sociale e i Fast Animals and Slow Kids. Sono stati loro a ricevere il premio speciale Musica contro le mafie.
“Siamo già proiettati alla prossima edizione” afferma il presidente dell’associazione Musica contro le mafie e direttore artistico Gennaro De Rosa. “Music for Change, è risultata una formula vincente. Continuiamo a costruire giorno per giorno, più di ieri e meno di domani, in equilibrio tra virtuale e reale, con la speranza che il mondo della cultura si rinnovi e possa trovare, rigenerandosi, un futuro più giusto, sostenibile e brillante. La Musica non può far finta di non capire che sui diritti umani e civili si gioca una partita decisiva per l’esistenza umana. Noi continueremo a fare la nostra parte, senza sosta”.