Dopo la sofferenza provocata dall’ultima alluvione verificatasi nell’area di Rossano – Corigliano, che gli ha danneggiato circa 150 tele della sua produzione artistica situate in un locale di una nota banca di quel territorio, il maestro Franco Azzinari, conosciuto a livello nazionale ed internazionale come “Il pittore del vento”, si è rimesso a lavoro riprendendo contatti con ambienti, luoghi e personaggi di fama, per una crescita della sua produzione artistica quale arricchimento e strumento culturale e ripercorrendo ed inseguendo figure significative del nostro tempo.
Dopo Fidel Castro nella sua Cuba, che lo ha portato sulle tracce di Ernest Hemingway, realizzando diverse tele sulle figure note dello scrittore americano, e i momenti d’intrattenimento con Gabriel Garcia Marquez, al quale ha dedicato un lavoro attento e minuzioso sulle sue espressioni e lineamenti del volto, portandolo a produrre venti tele di inestimabile valore apprezzate in diverse mostre in Italia e all’estero, il “pittore del vento” in questi giorni è tutto preso da un incantevole rapporto avviato con un personaggio di caratura internazionale del mondo del cinema, di origine italiana, quale Francis Ford Coppola, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, il cui nome è legato soprattutto a tanti film di successo con in primo piano la trilogia del “Il Padrino”, “Apocalypse Now”, “La conversazione”, “Segreti di famiglia”, “Un’altra giovinezza”, “Twixt”, ancora inedito in Italia, per citare gli ultimi, e tanti altri ancora.
Un personaggio di chiara fama mondiale, vincitore di sei Premi Oscar, un Leone d’Oro alla carriera alla Mostra Internazionale di Venezia, sei Golden Globe, tre David di Donatello, due Palme d’Oro.