TARSIA (CS) – Venerdì 27 gennaio ricorre il 72° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, e il Comune di Tarsia, anche quest’anno utilizza il Giorno della Memoria per rendere la Memoria un elemento vivo: «le lezioni del passato – si legge nella nota – sono occasione di riflessione sulle contraddizioni e sulle speranze del nostro tempo. Solo ricordando quello che è stato, guardando indietro per guardare avanti, possiamo salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi».
Tante le iniziative organizzate anche quest’anno nel Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia, uno dei più grandi campi di concentramento fascisti della Seconda guerra mondiale,
che si svolgeranno dal 24 al 29 gennaio. Gli appuntamenti, sviluppati dalla stretta collaborazione tra il Consigliere Delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro e l’Associazione Ferramonti, sono già iniziati ieri con il recital “Quando Hitler rubò il coniglio rosa” a cura della Scuola primaria di San Lorenzo del Vallo, mentre la manifestazione “Sul filo della cultura…per non perdere la memoria”, prevista per oggi, è stata rinviata causa allerta meteo.
E domani, subito dopo i saluti da parte del Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, e del Consigliere delegato alla Cultura, Roberto Cannizzaro, si terrà il convegno che da il titolo all’intera settimana di manifestazioni: “Erano studenti. Erano erranti. Erano ebrei”. Ne parleranno insieme Nicola Irto, Presidente del Consiglio Regionale della Regione Calabria, Franco Sergio, Consigliere Regione Calabria, Cinzia Robbiano, bibliotecaria e studiosa di Ferramonti di Tarsia, Francesco Filareto, Storico e scrittore, autore del libro Fuga e ritorno di un popolo, la Calabria del Nord-Est dal 1799 ad oggi, e Yolanda Bentham, figlia di David Ropschitz, internato a Ferramonti dal 1940 al 1943. A moderare il convegno ci sarà la giornalista Fiorenza Gonzales, direttrice responsabile di Ottoetrenta.it. A seguire la presentazione del film “La croce e stella” del regista Salvatore Lo Piano, liberamente ispirato alle vicende accadute a Ferramonti di Tarsia. Sempre domani, l’annuale “Concerto per il Giorno della Memoria” a Santa Cecilia in Roma, rievocherà le musiche composte dai musicisti internati a Ferramonti.
Il 27 gennaio, giorno della memoria, è il giorno riservato alle riflessioni di tutti i presenti alla manifestazione. Tra le numerose istituzioni presenti, religiose e civili, citiamo la presenza del Rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisi, del Presidente della Regione, Mario Oliverio, di S.E. il Prefetto Gianfranco Tomao che consegnerà, presso il Campo di Ferramonti di Tarsia, la medaglia della Liberazione e le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager. Saranno presenti: Roque Pugliese, Consigliere della Comunità Ebraica di Napoli e Referente per la Calabria, che porta il messaggio di saluto della Presidente Lydia Shapirer, Graziano Di Natale, Presidente f.f. della Provincia di Cosenza. Sarà proiettato il video messaggio di Silvio Wolf, figlio di Mojzesz Aron Wolf, internato a Ferramonti dal luglio del 1940 all’aprile del 1942. Moderatore del convegno la giornalista Rai Annamaria Terremoto, che presenterà anche il convegno “Mnemosine: La Memoria e il Dono di Sé delle Donne nella Shoah”, le cui relazioni sono affidate a Luciana Costa, Presidente IRSEM, e a Giuseppe Noia, Primario Hospice perinatale “A. Gemelli” di Roma. A chiudere la giornata, nel pomeriggio dalle 15.30, il concerto a cura del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano – Spazio della memoria musicale – “Kurt Sonnenfeld: Vienna, Ferramonti, Milano.
Il 28 gennaio sarà una giornata tutta dedicata alle scuole e ai suoi principali attori, gli alunni con la proiezione del cortometraggio NUMB3RS girato dagli alunni della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Torano-Lattarico, liberamente ispirato alla storia di Michel Fingensten, pittore e incisore ceco, internato a Ferramonti e che viene considerato uno dei più grandi artisti di ex libris della storia. A seguire, l’iniziativa #ioricordo, artisti riuniti per Ferramonti, con l’esecuzione del brano Goodbye da parte del chitarrista Massimo Garritano, una maratona di lettura di testi tratti dal libro del prof. Mario Rende e dal diario di prigionia del maestro Gustavo Milicchio. A conclusione della giornata, l’esecuzione del Brano “La vita è bella” di N. Piovani da parte dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo Torano Lattarico. Nel pomeriggio, la Giornata Studio a cura dell’Ass. Kiwanis Club Cosenza, relazione di Andrea Campolongo.
Ma le iniziative programmate supereranno i confini di Ferramonti. Il 29 gennaio la UNPLI Provinciale di Cosenza terrà il convegno “La Memoria”. Infine, il 30 gennaio dalle 9.30 sarà presentato lo spettacolo teatrale “La partita di scacchi” a cura dell’Associazione Maschere e Volto. Lo spettacolo teatrale è liberamente tratto dalle Memorie e Testimonianze di Paolo Salvatore (direttore del campo) in “Ferramonti di Tarsia, Voci da un campo di Concentramento fascista 1940-1945” di Mario Rende, e da “Con la gente di Ferramonti” di Nina Weksler.