VIBO VALENTIA – Domenica Scorsa, al palazzo Gagliardi di Vibo Valentia, si è svolta la presentazione dell’ultimo libro dell’onorevole Goffredo Bettini, Carte segrete. Roma, l’Italia e il PD tra politica e vita per la casa editrice Aliberti di Roma.
Bettini, già coordinatore del PD e membro attivo del Partito Comunista Italiano e dei Democratici di Sinistra, è in Calabria per la promozione del suo lavoro letterario, seguendo un percorso di tre tappe costituite da Paola, Vibo Valentia e Cosenza.
Alla presentazione ha partecipato il consigliere regionale Pietro Giamborino, che ha espresso più volte la sua ammirazione per la figura politica – e umana – di Bettini, indicandolo come punto di riferimento ideologico dotato di una levatura “più che da imperatore, da pontefice”.
“Nel libro – sostiene Bettini – è presente tutto il disincanto per una situazione politica nazionale stantia, incapace di confrontarsi con la praticità della vita sociale e di rapportarsi efficacemente coi giovani”. Ma emerge anche la delusione nei confronti del proprio partito: allontanatosi dall’Italia dopo la sconfitta del PD nel 2008, Bettini ha potuto riflettere sulle qualità e sui difetti del Partito Democratico. “Il PD è malato” – sostiene – e ha deciso di metter per iscritto le caratteristiche di questa malattia, conducendo un atto di analisi e auto-analisi, quindi, necessario per poter ancora una volta partecipare alla politica con rinnovata coscienza.
Carte segrete è quindi “un atto di amore per la politica”, un’affermazione dei suoi valori più alti, costituiti appunto dal dialogo e dal confronto oggettivo e non un mero attacco alle complesse strutture politiche nazionali.
Il consigliere Giamborino, nella sua presentazione, ha voluto insistere su questo punto e anche sulla necessità di percepire il senso politico “sentimentale” e pratico nel territorio vibonese, “Una città millenaria e bella come questa – ha detto – merita di meglio”.
Francesco Corigliano