COSENZA(CS)-Gran finale per il Blowing on Soul Gospel Meeting 2015 ieri sera al Teatro Morelli di Cosenza. Partiamo dalla fine: “Oh Happy Day” ha coinvolto e salutato il pubblico delle grandi occasioni in quella che è stata la tappa finale dell’incontro formativo sulle sonorità sacre afroamericane che ha animato dal 3 al 6 dicembre l’area urbana cosentina.Sul palco oltre 50 coristi, tra amatori e professionisti, motivati dal ritmo della band e diretti dai big che hanno allestito lo spettacolo in soli tre giorni.Un’ora e mezza di spettacolo ha attraversato la musica sacra d’oltreoceano presentando al pubblico tre brani inediti: due composti da Jared White, “Alleluja” e “I’m you Father” e uno da Elisa Brown e Alessio Iorio, “Give me some peace”. Un mix dirompente che ha unito un ritmo inaspettato alla cadenza tipica del gospel. Il risultato è stato un’esplosione di contenuti, tenuti magnificamente insieme dalle armonie suggerite dall’amore divino. White cristallizza bene l’aria che si è respirata ieri sera in un passaggio di un suo brano: “Se ti capita di non sentirti amata, pensa che Dio ti ama… sempre”. Positività, dunque, sempre e comunque.Consensi e approvazione per questa terza edizione, organizzata dall’associazione “Blowing On Soul” in collaborazione con GTM Ministries e Galimi Art Session. Madrina della serata Elisa Brown, che ha firmato la direzione artistica e ha presentato lo spettacolo organizzato a livello europeo da Monica Bernassola.Ringraziamenti alle amministrazioni comunali di Cosenza e Rende per aver patrocinato l’evento, mettendo a disposizione il Teatro Morelli e il Museo del Presente. In sala era presente l’assessore alla Cultura di Rende, Vittorio Toscano. Riconoscenza a Enzo Naccarato, che si è prodigato per la perfetta organizzazione dei workshop a Rende.Un pensiero speciale è andato, invece, ai ragazzi dell’Unitalsi, in prima fila per godersi lo spettacolo.Sempre sulla strada della solidarietà, ai big intervenuti sono state donate le palline di Natale dell’Abio, l’associazione di volontari che aiutano i bambini a superare l’impatto con l’ospedale attraverso il gioco, l’ascolto e il sorriso.Gli organizzatori annunciano che è già in preparazione la quarta edizione del Blowing on Soul Gospel Meeting, senza sbilanciarsi però. Sarà una sorpresa per tutti.