CATANZARO – La lettura dei messaggi dei fan ha punteggiato la loro esibizione: ieri sera al Parco della Biodiversità i Nomadi hanno chiuso ‘Settembre al parco – NaturArt’’. La kermesse, organizzata dalla Provincia di Catanzaro, quest’anno è stata curata da Maurizio Senese. Migliaia le persone, arrivate anche da Campania e Sicilia.
Sul grande schermo posto alle spalle del gruppo, si è visto anche Augusto Daolio, storico fondatore del gruppo, scomparso nel 1992. Le immagini del ‘Pirata’ [Marco Pantani, ndr] hanno fatto da sfondo a L’ultima salita. Cantate, tra le altre, Fiore Nero, Crescerai, Gli Aironi neri, Dio è morto e Io Vagabondo . Voce calda di Cristiano Turato, piano e violino per Qui. Durante la serata sono stati letti i messaggi e gli striscioni dei fan: hanno trovato spazio l’amore, l’affetto per la band, ma anche un delicato riferimento a Francesca Bressi (venuta a mancare qualche giorno fa in un incidente stradale). A mezzanotte, gli auguri per il compleanno di Sergio Reggioli (violino, percussioni, chitarra e voce).
La serata, introdotta da Rossella Galati, è stata aperta dal cantautore cosentino Nestore Verre. Il presidente della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha donato ai Nomadi il ‘Pitagora d’argento’ del maestro orafo Michele Affidato. Presente anche la direttrice del Parco, Rosetta Alberto.
Rita Paonessa