Gioiosa Ionica(RC)Un convegno ricco di contenuti e denso di emozioni e uno spettacolo travolgente: è partito alla grande il “Gioiosa Percussioni Festival – I Tamburi di San Rocco”, ieri sera a Gioiosa Ionica.A Palazzo Amaduri il convegno “Il suono di San Rocco”, approfondimento sul ballo votivo e i suoi contenuti antropologici e psicologici, moderato dal giornalista Rai Domenico Logozzo, dopo i saluti del Sindaco Salvatore Fuda, ha visto gli interventi di Vito Teti, Eleonora Bilotta, Francesco Rosa, Francesco Loccisano, Pierpaolo De Giorgi e del Vescovo di Locri-Gerace, Monsignor Francesco Oliva. Dagli illustri relatori è emersa una lettura da più angolazioni di una tradizione identitaria, patrimonio culturale per il futuro.In piazza Dogali, dopo il suggestivo e sempre emozionante arrivo dei Tamburinari di San Rocco, con in testa molti bambini, sono stati i Tamburello Cafè e i Tamburellisti di Torrepaduli a infiammare il pubblico con i ritmi coinvolgenti della musica mediterranea, dal passato al presente, e a sorpresa la partecipazione speciale di Francesco Loccisano, direttore artistico della rassegna, con la sua chitarra battente.Melodie millenarie e brani originali hanno caratterizzato l’esibizione dei Tamburello Cafè con la proposta di una vasta gamma di strumenti della tradizione. Coinvolgenti e trascinanti, i Tamburellisti di Torrepaduli, con ritmi dal sapore antico, hanno poi fatto ballare al suono dell’ammaliante pizzica.La kermesse, organizzata dal Comune di Gioiosa Ionica, in collaborazione con l’associazione culturale “Battente italiana” e il Comitato Festa, e con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria, continua oggi con il Percussion Contest- Premio Franco Lucà, coordinato dal musicista Tonino Palamara, dalle 16.00 a Palazzo Amaduri, e dalle 22.00 in Piazza Dogali con l’esibizione di Skunchiuruti Band di Cataforio , innovativa proposta musicale che è il risultato dell’incontro fra la tradizione più pura e le espressioni musicali più moderne.