LAMEZIA TERME (CZ) – Tajil, il piccolo migrante somalo sbarcato a Lampedusa, protagonista del romanzo “Il cacciatore di meduse” di Ruggero Pegna, edito da Falco, ora sbarca anche in versione ebook nel formato epub, grazie alla piattaforma Ebook Republic, fornitrice anche di Ibs e Amazon.
«Lo scopo del nuovo formato è proprio quello di consentirne un più facile ed economico accesso ai più giovani ed una immediata reperibilità», afferma Alessandro Baldascino, responsabile Ufficio Stampa della casa editrice.
Nell’attualissimo romanzo, è proprio il piccolo migrante somalo, sbarcato a Lampedusa con la mamma e una bimba rimasta orfana durante il viaggio, a raccontare paure, sofferenze, emozioni e speranze della fuga verso una vita migliore; nel deserto prima, poi durante una tragica traversata del Mediterraneo dal porto libico di Zuara fino in Sicilia. Una storia dei nostri giorni in chiave romanzo, tra fiaba e realtà.
Unanimi i consensi di critica e lettori. In questo romanzo, infatti, il tema scottante dell’immigrazione è toccato per la prima volta dall’altro punto di vista, con gli occhi del bambino somalo che diventa scrittore della sua stessa storia e con la voce di altri suoi amici, immigrati, miseri e diversi di tutto il mondo.
Le avventure di Tajil e degli strani amici della sua compagnia, i tanti invisibili che si aggirano intorno a noi, si snodano soprattutto in Sicilia, in particolare per le vie di San Vito Lo Capo, nello scenario naturale della Riserva dello Zingaro, per le tante calette, lungo la costa fino a Scopello e, dall’altro lato, fino a Mazara. Sono tanti i luoghi del nostro Paese toccati da Tajil nel suo peregrinare, fino al definitivo ritorno a San Vito, dove lo attende un finale inimmaginabile.
Un libro struggente e attuale, una fiaba contemporanea, che ripropone il valore controcorrente del rispetto verso gli altri e la ricchezza della contaminazione tra diverse culture, affascinando anche i lettori più giovani.
In un momento storico dominato dalle tragedie dell’intolleranza, dell’odio e del fanatismo terroristico, “Il cacciatore di meduse” parla di umanità e sentimenti, di uguaglianza tra uomini di ogni fede, razza e colore. Incastonato nella storia mondiale degli ultimi anni: dall’elezione di Obama, primo presidente americano di colore, all’appello di Papa Francesco alla Comunità Internazionale, è un forte grido contro ogni forma di razzismo, per il rispetto delle diversità e di ogni essere umano.