CANNES – La 71ª edizione del Festival di Cannes premia l’Italia. Il premio per il migliore attore del concorso va a Marcello Fonte per Dogman di Matteo Garrone.
«Da piccolo quando ero a casa mia e pioveva solo le lamiere chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi adesso è vero ed è come essere in famiglia» ha detto Marcello Fonte, originario di Reggio Calabria, che ha preso il premio da Roberto Benigni. «Il cinema è la mia famiglia – dice Fonte emozionatissimo – ogni granello della sabbia di Cannes è una meraviglia. Grazie a Matteo che si è fidato che ha avuto il coraggio…».
Musicista, attore e scultore, Marcello Fonte è nato a Melito di Porto Salvo nel novembre del 1978. «Ho iniziato il mio viaggio nel cinema da…imbucato. Mi intrufolavo nel set per mangiare il cestino. La troupe mi chiedeva cosa ci facevo li, improvvisavo frasi del tipo “il regista mi ha detto di venire qui”. L’arte è un lusso, e io mi sono arrangiato, occupando una cantina di 14 metri quadri. Il bagno era dentro l’armadio, vivevo il mio sogno in silenzio. Mi piace vivere dentro i film, la vita reale mi ha stancato», rivela Fonte ricordando i suoi inizi.
Nel 1999 arriva a Roma e, coinvolto dal fratello scenografo, partecipa ad uno spettacolo teatrale e si appassiona all’arte della recitazione, interpretando qualche piccolo ruolo nel cinema e nella televisione. Tante le partecipazioni a spettacoli teatrali e quasi il doppio quelle cinematografiche, Fonte dà vita anche ad un suo progetto come regista “Asino Vola”.