TORINO(TO) “Il cuore e la terra”, il viaggio nel pianeta agricoltura e nelle eccellenze calabresi, ha debuttato con successo al Salone internazionale del libro di Torino. Molti i presenti allo ‘Spazio Calabria’ del salone del libro, intenso il dibattito che la presentazione del libro ha prodotto.
“ Il cuore e la terra. Agricoltura e Sud per uno sviluppo a misura d’uomo ”, edito da Rubbettino, è un lavoro a quattro mani di Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera, e Franco Laratta membro del CdA ISMEA. Prefazione di Maurizio Martina, Ministro Agricoltura e Dario Franceschini Ministro Beni culturali e Turismo.
Alla presentazione del volume erano presenti, oltre all’editore Florindo Rubbettino e agli autori, anche i dirigenti regionali Pasquale Anastasi, e Armando Pagliaro, l’assessore comunale di Torino Mimmo Mangone, il Consigliere regionale piemontese Daniele Valle, diverse rappresentanti istituzionali del territorio e delle Associazioni di categoria, imprenditori agricoli e giovani studenti.
Il volume parte da un’analisi economica dell’agricoltura nel contesto della condizione in cui versa il Paese, dalla quale emerge che l’agricoltura è risultato il più efficace strumento anti-crisi di cui l’Italia disponga. Si sofferma poi sulle condizioni economiche e sociali del meridione e della calabria.
Per chiudere con un vero e proprio viaggio nelle eccellenze agroalimentari della Calabria.
Un viaggio iniziato dalle risaie ( ai più sconosciute), i pescheti e gli allevamenti di Sibari, per arrivare alle straordinarie vigne di Cirò, passando attraverso luoghi, aziende e bellezze del territorio. Si va dalle terre che un tempo furono della Magna Grecia, per passare da Montalto Uffugo, poi lungo la Costa jonica, l’Altopiano della Sila, la costa tirrenica, la fascia reggina, gli immensi uliveti che abbracciano tutta la Calabria, gli allevamenti, le perde rare come il bergamotto.
Sia negli interventi di Oliverio e Laratta che nei diversi e articolati interventi del pubblico è emersa la necessità di allargare il perimetro dell’agricoltura, di costruire le condizioni per fare del settore un vero e proprio traino per lo sviluppo ed il rilancio economico del Paese e del sud in particolare.