Il direttore artistico del Rendano reagisce alle critiche rivolte al cartellone musicale

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nhsjdCOSENZA – Lorenzo Parisi, Direttore artistico del Teatro “A. Rendano” della città bruzia, apprese le reazioni scaturite in seguito alla presentazione della stagione lirico-sinfonica 2015/2016 del teatro di tradizione cosentino, ha ritenuto necessario precisare alcuni punti. Di seguito riportiamo la sua dichiarazione, espressa a mezzo stampa.

Leggo con un certo rammarico gli attacchi al cartellone musicale del Teatro Rendano appena presentato. Purtroppo l’imminente competizione elettorale risveglia attenzioni verso la musica colta normalmente sopite. E’ doveroso però precisare alcune cose a difesa dell’offerta di quest’anno e delle innumerevoli professionalità che ci lavorano.
Se è pur vero che la rappresentazione operistica vera e propria nel programma 2015 è limitata al titolo di Tosca, e ciò può lasciare un po’ insoddisfatti gli appassionati melomani, screditare la qualità dell’offerta musicale in virtù di ciò non è sicuramente corretto, né generoso.
Gli interpreti, i direttori ed i solisti di tutti gli appuntamenti (Palombi, Masiero, Caimi, Goldstein, Lanzillotta, Kravtchenko, ecc.) che si esibiranno sul nostro palcoscenico sono di primo valore, come testimoniato dai lunghi curricula, ed anche i repertori proposti si annoverano fra i capolavori assoluti della letteratura musicale (Rodrigo, Beethoven, Tchaikovsky, Musorgskij ecc.) molti dei quali mai rappresentati nel nostro teatro. Inoltre ad arricchire lo spazio dedicato al bel canto contribuirà il Gala Lirico di apertura Stagione (4 dicembre) con capolavori tratti da opere di Verdi, Leoncavallo, Puccini, Rossini ecc.
Ricordo ai lettori che in nessun altro teatro della nostra regione, ahimè l’unica insieme alla Basilicata ed al Molise a non avere neanche un’orchestra regionale (e su questo importante argomento non ho mai avvertito la preoccupazione di nessuno), è possibile fruire di un’offerta paragonabile a quella del Rendano di Cosenza.
Pur nelle necessità di quadratura di bilancio è stato costruito un progetto artistico di pregio con un budget con cui in passato si allestiva un solo spettacolo, ed a volte la qualità culturale non è stata proporzionale al costo sostenuto.
Inoltre, l’Orchestra del Teatro, composta quasi interamente da calabresi, sarà protagonista in tutti gli appuntamenti, garantendo a tanti musicisti della nostra regione uno spazio lavorativo e professionale qualificante, all’interno di un cartellone di pregio.
La Stagione da me approntata è stata sviluppata sulle seguenti linee guida: costruzione di un cartellone lirico-sinfonico dalla chiara identità progettuale, garanzia di livelli di alta qualità artistica, valorizzazione delle professionalità locali.
Viva la musica.

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