Cosenza ( Cs)- Una scommessa vinta a dimostrazione che l’impegno e la dedizione portano grandi risultati. Uno spettacolo straordinario, ben fatto, appassionante, coinvolgente e a tratti anche commovente. “Il Re Leone”, la rappresentazione musicale che la Compagnia delle Alghe di Cerisano ha portato ieri sera in scena al Teatro Rendano di Cosenza, ha fatto registrare il sold-out. L’allestimento de “Il Re Leone” non è stato cosa semplice ma il debutto non ha deluso le aspettative di nessuno. A partire dai due protagonisti d’eccellenza, Silvia Di Stefano nel ruolo di una eccezionale Rafiki e Andrea Verzicco, perfomer di fama internazionale che ha magistralmente interpretato Simba adulto. A fare da cornice ai due attori romani un cast degno di Broadway, oltre trenta elementi che con piglio e bravura hanno entusiasmato il pubblico del Rendano.
A partire da Andrea Cosentino, imponente nel ruolo di Mufasa, a Francesco Bossio, un encomiabile Scar. Eccellente l’accoppiata Timon e Pumbaa, rispettivamente interpretati da Danilo Aiello e Massimo Cistaro, passando per le magnifiche iene, Ilaria Barbuto, Ivan Zecca e Andrea Manna. Regista acuta e accorta, brava anche sul palco, Loredana Nucaro nel ruolo di Serafina, insieme a Silvia Mazzuca che ha impersonato Sarabi. Degni di nota anche i bravissimi Giuseppe Pellegrino in un simpaticissimo Zazu e Sonia Tiano nel ruolo di Nala adulta. A calcare la scena in maniera lodevole sono stati poi Sara Guglielmelli ( Nala giovane) e il sorprendente Antonio Marino. La sua è stata una straordinaria interpretazione di Simba bambino. Magistrali anche i canti con il coro Sancta Trinitas diretto dal maestro Anna Graziano. A rendere ancora più immensa e straordinaria la capacità e la competenza di una Compagnia che il suo direttore, Massimiliano Pellegrino definisce ancora “amatoriale”, ma la professionalità è di casa, sono stati anche i costumi, realizzati dall’Accademia New Style di Franca Trozzo, una rievocazione perfetta del continente nero, che con maestria meticolosità ha curato gli abiti nei minimi dettagli. Belle e di effetto anche le coreografie di Nadia Lorenza Muoio e il trucco, affidato all’Isteform di Marinella Giorni.
Un anno intenso che ha portato alla realizzazione di un vero capolavoro. Questa è la dimostrazione che la voglia, la tenacia, la passione di un gruppo che con sacrificio e amore per il teatro ha quotidianamente creduto in questo progetto, il cui ricavato andrà in beneficenza all’associazione Asmi Onlus. “Il Re Leone” non è e non è stato solo spettacolo, “Il Re Leone” è una grande famiglia e l’affiatamento e percepibile anche da dietro le quinte. Un successo dopo l’altro, Pinocchio, Sister Act, La Bella e la Bestia ed oggi Il Re Leone, stanno consentendo alla Compagnia delle Alghe di incamerare non pochi apprezzamenti e soprattutto dare dimostrazione che realizzare uno spettacolo notevole, per quanto non sia semplice, è stato possibile. Basta crederci e magari, sognare un po’. Hakuna Matata
Raffaella Aquino
Photograper: Aldo Fuoco