COSENZA – Sarà presentato il prossimo 13 settembre, alle ore 19,15, nei salone del Santuario del Santissimo Crocifisso di Cosenza il volume “Il Santo Cappuccino Angelo d’Acri” (ed Tau), di Giustina Aceto. Storica e ricercatrice, specializzata in archeologia cristiana e diplomata alla scuola di Biblioteconomia presso la Biblioteca Apostolica vaticana, Aceto ha indagato la figura di Sant’Angelo (al secolo Luca Antonio Falcone, 1669 – 1739) canonizzato da papa Francesco il 15 ottobre 2017 di cui, oltre a tracciare un profilo biografico, ha analizzato testi originali delle sue missioni e le testimonianze che lo riguardano
L’Autrice, attraverso il suo volume, ha fatto rivivere questo singolare personaggio utilizzando i percorsi della storia, della documentazione archivistica, dell’arte, dell’iconografia e della bibliografia, offrendo un quadro completo dell’impegno del frate che, da Acri, ha percorso le strade del territorio cosentino e calabrese predicando il Vangelo di Cristo e divenendo, a giusto titolo, “l’Apostolo della Calabria”.
Aceto affronta i passaggi principali della vita del Santo, non mancando di evidenziare la visibile devozione riservatagli dal Popolo. Particolarmente ricca la sezione dedicata alle immaginette e alle opere d’arte legate a Sant’Angelo.
La minuziosa e attenta ricerca di Giustina Aceto consente al lettore di accostarsi a un testimone autorevole della santità calabrese, i cui caratteri sono pienamente incarnati da Sant’Angelo.
Cappuccino, francescano, Angelo d’Acri ha abbracciato lo stile del Poverello d’Assisi rimanendo in tutto e per tutto “calabrese”. Nutrendosi di una fervente vita spirituale, di preghiera e di meditazione, ha unito azione e contemplazione.
Il volume ha la presentazione di padre Rinaldo Cordovani, direttore dell’Archivio Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Roma.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Fabio Mandato, interverranno frà Antonello Castagnello, guardiano e rettore del santuario diocesano del santissimo Crocifisso di Cosenza, frà Giovanni Loria, vicario provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria, e Paola Morano, esperta d’arte e guida turistica, promotrice dei “Cinque sensi di marcia”. Le conclusioni saranno tratte dall’autrice, Giustina Aceto.