COSENZA – “Notre Dame de Paris”, il più grande successo di sempre nella storia dello spettacolo in Italia, ha ripreso le rappresentazioni per le feste di Natale e accompagnerà il suo pubblico almeno fino alla metà del 2017. Diversi i capoluoghi della penisola che diventeranno scenario dello spettacolo: Torino, Bologna, Milano, Ancona, Bari, Napoli, Lugano (Svizzera), Rimini, Firenze, Padova, Cosenza e altre che si andranno ad aggiungere in corso. L’opera musicale firmata da Riccardo Cocciante ha fatto impennare le vendite dei biglietti a teatro quest’anno, capitanando la classifica dei titoli, e superando le presenze dei più grandi live della musica rock e pop. Sono infatti oltre 700mila i biglietti venduti ad oggi e ben 23 le città visitate (da Trieste a Reggio Calabria passando per la Sicilia e la Sardegna) per un totale di 179 repliche a colpi di sold out, con pubblico in delirio e critiche entusiaste. Ben 20mila le presenze lo scorso novembre al Palacalafiore di Reggio Calabria, in una tappa ormai storica organizzata dal promoter Ruggero Pegna che, dopo l’enorme successo reggino, ha voluto programmarla per la prima volta a Cosenza, nella cornice dello stadio San Vito, nei prossimi 23, 24 e 25 giugno, con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Cosenza, Assessorato ai Grandi Eventi. In undici anni di programmazione, ha superato i 3.500.000 di spettatori in circa 1.000 repliche, 42 le città visitate in Italia per un totale di 114 tappe.
«Notre Dame de Paris ha cambiato il modo di fare un certo tipo di spettacolo – afferma Riccardo Cocciante – . Il mio intento era quello di creare un’espressione popolare moderna, recuperare la nostra cultura europea e lo strumento della voce, e inserirle in un contesto moderno. Quest’opera non è una fotografia ma un’immagine in movimento che vive nel tempo e diventa ogni volta qualcosa di diverso, grazie alla forza attrattiva di una scrittura che ti porta dentro alla storia».
“Notre Dame de Paris” è l’opera popolare moderna tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, prodotta da David e Clemente Zard, con le musiche di Riccardo Cocciante e le liriche di Luc Plamondon adattate in italiano da Pasquale Panella. In scena un cast d’eccezione: Lola Ponce (Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso), assieme al secondo cast e agli oltre 30 ballerini e acrobati. «Provo un’enorme gratitudine – dichiara Lola Ponce – nei confronti degli spettatori italiani. Moltissimi tornano a vederci, continuamente, e sono sempre di più! Notre Dame de Paris ha cambiato le loro vite, e le nostre: un’esplosione di energia e di amore che viviamo ogni sera». «Oggi affrontiamo questo spettacolo con maggior consapevolezza – afferma Giò Di Tonno – ma senza aver perso la voglia di divertirci. Quando abbiamo iniziato 14 anni fa sentivo di dover fare uno sforzo in più per conquistare il pubblico, oggi sono molto più sicuro e voglio solo dare emozioni. Ed il bello è che in tutti questi anni noi siamo cambiati ma l’entusiasmo del pubblico è rimasto intatto. L’opera ha ancora più successo di prima e ogni sera ne siamo esterrefatti».