Il Teatro A. Rendano e la sua nuova stagione

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COSENZA – “La parola è un’ala del silenzio” è questa la frase di Pablo Neruda che campeggia sulla brochure della stagione 2012-2013 del Teatro A. Rendano, stagione presentata ieri in conferenza stampa alla presenza di Isabel Russinova, nuova direttrice artistica del teatro ma volto conosciuto dagli abituali spettatori già dallo scorso anno, e del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto apparso alla platea non di certo in forma smagliante. La frase è stata scelta dalla direttrice artistica proprio per rimarcare ed evidenziare come la parola sia, quest’anno, il filo conduttore che lega tutti gli spettacoli perché sostiene la Russinova “bisogna comunicare, ascoltare, ascoltarsi e dare un peso alle parole per poter comprendere se stessi e anche gli altri”.

La lunga stagione, che avrà inizio il 15 dicembre con la Locandiera di Goldoni, ha come scopo la contaminazione e la condivisione; il cartellone, infatti, contiene in sé una commistione di generi che spaziano dalla prosa alla lirica, dalla danza alla musica sinfonica, dal gospel ai musical per i più giovani sperando, così, di riuscire a svecchiare quella concezione, ormai radicata, che porta a definire il teatro come il luogo anti-giovanile per antonomasia. Isabel Russinova, definita durante la conferenza come una donna di fatti, è riuscita a conciliare qualità e quantità dando vita ad una lunga stagione teatrale contenendo, però, i costi. Il budget di spesa per questa nuova stagione, tiene a sottolineare il Sindaco Mario Occhiuto, è di circa 700 mila euro, un risparmio notevole rispetto gli anni precedenti senza, però, intaccare o abbassare la portata culturale del Rendano ormai teatro di tradizione. Anche quest’anno, infatti, il palco sarà calcato da grandi artisti come Vinicio Capossela, Nancy Brilli, Giorgio Albertazzi, Sabrina Brazzo e Mick Zeni primi ballerini della Scala di Milano a dimostrazione del fatto che risparmiare si può e, forse, contenendo i costi si può fare anche meglio perché non sempre lo sperpero è simbolo di qualità.

L’amministrazione, tra l’altro, ha cercato di rendere i costi dei biglietti e degli abbonamenti più accessibili grazie a degli sconti rivolti ai giovani dai 18 ai 30, ai pensionati e alle famiglie per cui si è pensato a dei pacchetti promozionali. L’altra novità è che da quest’anno i biglietti potranno essere acquistati non solo al botteghino e all’agenzia inprimafila ma anche online grazie al nuovo sistema di biglietteria informatica. Le seguenti informazioni tecniche saranno comunque esplicate minuziosamente in un incontro con il pubblico che si terrà venerdì 23 novembre, alle 18,00 presso il teatro Rendano.

La nuova stagione teatrale, dunque, fa del risparmio il proprio punto di forza; risparmiare, infatti, non significa farsi promotori di un prodotto scadente ma diviene indice di una lungimirante capacità di adattamento per potersi così adeguare alle condizioni di un paese che vive quotidianamente all’insegna dei sacrifici.

Annabella Muraca

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