Il tour da applausi di Beppe Grillo nei teatri calabresi

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BEPPE GRILLO TORNA A TEATRO

AD ACCOGLIERLO IL TIRRENO FESTIVAL E BEN TRE CITTÀ CALABRESI

 

Il comico più irriverente di sempre, Beppe Grillo, è tornato in Calabria con tre tappe esplosive: prima Lamezia Terme per poi passare per Rende e Diamante con lo spettacolo teatrale “Io sono il peggiore”. Peggiore o migliore, questo non lo sappiamo ma di certo possiamo affermare la grande attesa per il ritorno nelle sue vesti originarie dopo il suo impegno in politica con il Movimento Cinque Stelle e l’omonimo fenomeno dei grillini e l’altrettanto successo delle sue performance per quasi 2 ore di spettacolo no stop. Il Teatro Garden di Rende e il Teatro Vittoria di Diamante sono i palcoscenici del Tirreno Festival nel quale si inserisce anche la kermesse del Rende Teatro Festival, patrocinata dalla città di Rende con il co-finanziamento della Regione Calabria, sotto la guida del direttore artistico Alfredo De Luca.
Dopo un lungo periodo di silenzio, ecco il ritorno sulle scene per il comico far straripare intere piazze italiane con il suo Vaffa Day e non solo. Nuovamente in scena – quasi inevitabilmente – Grillo ha affrontato temi di grande attualità: politica, tutela della privacy, democrazia digitale, ambiente, visione del futuro. Diversamente, non sarebbe stato il Grillo a cui eravamo abituati. Ha raccontato anche dell’ingratitudine e l’irriconoscenza come forme particolarmente diffuse nei rapporti umani: “Ho preso 150 denunce che mi portano 150 volte a processo, 120/130 di queste provengono dal M5S”, afferma l’ex leader del gruppo, aggiungendo: “sono il Gesù di oggi, tradito anch’io dai miei Giuda”.
Racconta così la sua versione, in uno show costruito con il pubblico, a dettare tempi e modi sono proporli le domande degli spettatori, raccolte come pizzini; è stato lui a scaldare la gente: “chiedetemi qualsiasi cosa, dai”. Niente di visto e rivisto dunque, uno spettacolo sempre nuovo e diverso da città a città. Settantacinque anni di pura energia per l’artista che ha portato avanti quasi due ore di esibizione no stop in cui il sarcasmo si è sposato con riflessioni filosofiche e scientifiche, il tutto scandito da tempi comici perfetti. Alla fine dello spettacolo di Diamante e a conclusione del tour calabrese, riceve dal direttore artistico De Luca e dal sindaco Magorno il premio riconoscimento del Tirreno Festival, oltre a questo anche una riproduzione dello storico murale con Evasio Pascale e Nani Razetti, da parte dell’amministrazione comunale di Diamante.

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