In compagnia di Barbara Serra, giornalista italiana ad Al jazeera

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Lamezia Terme (Cz) – Si è svolto all’interno della kermesse culturale “il Sabato del villaggio”, ideato e condotto dal prof. Raffaele Gaetano, l’incontro con la giornalista italo-britannica Barbara Serra, attualmente corrispondente della prestigiosa e famosa TV araba Al jazeera. L’incontro ha avuto come filo conduttore la presentazione del libro della Serra “Gli italiani sono meno pigri”, con cui la giornalista ha parlato dei pregiudizi con cui i britannici vedono noi italiani: attraverso parole – chiavi, la Serra ha svolto un analisi profonda di ogni aspetto dei suoi conterranei, sottolineandone pregi e virtù. Dal classico pensiero dell’italiano “mammone”, “passionale”,””pigro” la giornalista ha sottolineato “l’incapacità” del mondo anglosassone di capire aspetti del nostro modo di pensare e agire che per loro sono inspiegabili e inconcepibili. Ecco allora lo stereotipo che tutti gli italiani siano legati alla parola Mafia, di cui però spesso ignorano il significato tragico della parola, perché vista in connessione con l’atmosfera un po eroica- romantica messa in scena nel famoso film “Il Padrino”, della mancanza di puntualità, in stretto legame con la pigrizia, piaga atavica della nostra indole di popolazione mediterranea dedita più al divertimento che alla scrupolosa osservanza dei propri doveri sul posto di lavoro, e infine, la corruzione, il fatto di essere soggetti facili nel cadere in questo vizio, e la superficialità con cui approcciamo a questo difetto, che sfocia nel voto e nella rappresentanza nei contesti istituzionali di esponenti politici coinvolti con questo reato, sicuri della nostra incapacità d’indignarsi. La Serra ha poi dato utili consigli su come compilare un CV con standard europei, raccomandando ai giovani italiani di non trascurare alcun tipo di esperienza lavorativa da inserire, come ad esempio quella di esser stato un bar-man, così come, per i giovani che vogliano tentare la fortuna trasferendosi a Londra, di non improvvisare questa scelta, ma partendo avendo alcuni punti chiave: cosa fare come lavoro, conoscere l’inglese, avere un CV scritto correttamente, sottolineando le competenze che si hanno e che cosa si vuole apportare di originale nella azienda in cui si fa richiesta di essere assunti. Quindi lo stretto legame competenza – ambizione – meritocrazia, triade fondamentale per avere successo nel contesto lavorativo anglosassone. 
Fra una domanda e l’altra, il pubblico è stato allietato dalla esibizione al pianoforte di un giovane talento lametino, Mattia Volpe, che ha eseguito due brani classici di Jazz americano. La Serra ha concluso esortando i giovani italiani da essere più ambiziosi, curiosi e propensi a fare precocemente esperienze lavorative, e ai genitori italiani di cambiare il loro atteggiamento ad infantilizzare più del previsto l’esistenza dei loro figli, impedendogli quindi di esprimere in autonomia la volontà di realizzare i propri sogni.

 

Matteo Scalise

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