AMANTEA (CS) – Per il secondo anno consecutivo apre il sipario della Rassegna del Teatro Popolare, diretta da Salvatore Sciandra, che accompagna il rinomato e storico Carnevale della Città di Amantea.
A dare il via alla kermesse, ieri, è stata la Compagnia Teatrale “I Pagliacci” di Montalto Uffugo, già vincitrice della scorsa edizione, che si è esibita ieri sul palco del Campus Temesa, struttura polifunzionale al centro della cittadina tirrenica. In scena la commedia in due atti “L’Istitutu”, un’opera in vernacolo molto divertente ma che mette a nudo uno spaccato delle Case di Cura per malattie mentali che spesso racchiudono nelle loro mura verità complesse e a volte anche angoscianti.
Nel corso della serata è stata presentata al pubblico la giuria, composta da docenti universitaria, rappresentanti del mondo associativo e appassionati di teatro, che avrà il compito di esaminare le opere proposte dalla rassegna e di decretare la Compagnia vincitrice in base ad un sistema di voti attribuiti agli attori, alla scenografia, alla musica, ecc.
Dal 25 febbraio al 3 marzo si alterneranno altre compagnie teatrali locali, che con le loro rappresentazioni si contenderanno i premi messi in palio dall’associazione “Il Coviello” che ha organizzato la rassegna con l’appoggio dell’amministrazione comunale di Amantea e della Provincia di Cosenza.
In scena dunque la Compagnia teatrale “Quinta scenica” di Castrolibero con la commedia “Fegato, gruppo C, poste e telegrafi”, la Compagnia “Salvemini” di Mendicino con “Interrogatu u muertu ti rispunn”, “I Commedianti” di Soveria Mannelli con “Ppé curpa du caputrenu”, “Teatro Incanto” di Catanzaro con “Basta. abbasta e suverchja”. La rassegna termina con la commedia atto unico “A frittata i carnilivari” proposta, fuori concorso, dal Piccolo Teatro Popolare Il Coviello, che accompagnerà il pubblico alla premiazione finale.
Mariacristiana Guglielmelli