Inclusivo ed eteroclito il “Festival Culture Creative d’Impresa a km 0”

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www.festivalliquido.wordpress.com

RENDE  (CS) – Condivisione, creazione di rete. Aziende partner dislocate in tutta la Calabria fanno incoming, e per cinque giorni faranno sinergia col mondo dell’arte. Nasce proprio dall’accostamento di questi due mondi eterocliti il “Festival Culture Creative d’Impresa a km 0” presentato presso l’ Ariha hotel di Rende. Il neonato festival, inserito all’interno del cartellone della 52ª edizione del Settembre Rendese, prenderà vita il 20 settembre per poi concludersi il 24. «Cinque giorni nella cornice del castello di Rende, cinque giorni in cui il centro storico si animerà anche grazie agli eventi collaterali del Settembre Rendese», annuncia il direttore creativo Piergiorgio Greco. Farà certamente parlare di sé questo Festival inclusivo che punta il faro su artisti e aziende calabresi: noti brand; convenzioni con cinque hotel dislocati sul territorio rendese; arte; industria e cultura per un evento innovativo patrocinato dall’Università della Calabria e dal Comune di Rende. L’arte, altro motore propulsore dell’evento, farà mostra di sé attraverso l’esposizione delle opere realizzate dai vincitori del Concorso Liquido n° 4 “Memorie dal futuro”. Due premi speciali , Impresa liquida e Arte urbana, consentiranno la presentazione di progetti e opere che verranno successivamente pubblicate sul 15° numero della rivista culturale “LiqMag”. Entusiasta l’assessore alla Cultura Marta Petrusewicz che sottolinea la creatività del festival che verrà presentato sabato alle 18 con un’anteprima all’interno dello stabilimento della “Calabra maceri”.

L’arte del riciclo 

La creazione di un’installazione con materiali di scarto e la musica di Costantino Rizzuti, che ha registrato e rielaborato i suoni della “Calabra maceri”, contribuiranno, almeno si spera, a scardinare il pregiudizio legato ai rifiuti , «un vero e proprio retaggio culturale, un argomento tabù nella nostra società» dichiara Mariateresa Celebre, responsabile comunicazione della “Calabra maceri “, azienda del settore del riciclo dei rifiuti e produttrice del compost utilizzato nell’agricoltura. «Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior» cantava Fabrizio De Andrè. Che sia di auspicio?

Rita Pellicori

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