Anche questa volta Lamezia Terme ce l’ha fatta a uscire dal bozzo diventando farfalla. Mille colori di ali e parole hanno animato la città dalla mattina al pomeriggio, fino alla sera, coinvolgendo giovani e meno giovani in quel turbinio di passioni e di letture.
#ioleggoperché, l’iniziativa AIE che ha aperto le porte alla lettura su tutto il territorio nazionale, è stata declinata in maniera del tutto originale nella città della Piana, dove i diversi soggetti coinvolti hanno aggiunto ciascuno un pizzico della propria identità dando vita a una Giornata lametina del libro ricca di eventi e di momenti di crescita individuale e collettiva.
Questo 23 aprile rimarrà nel ricordo cittadino come il giorno in cui i soggetti culturali lametini si sono dati la mano e hanno deciso di far fronte comune contro l’aridità di un mondo senza letture. Dalle librerie Gulliver, Sagiolibri e Tavella si sono mossi fin dalla mattina i ‘messaggeri’ che, ciascuno a modo proprio, hanno distribuito i volumi messi a disposizione dell’AIE creando scompiglio, meraviglia, diffidenza e accoglienza tra i passanti che, quando non hanno tirato dritto, hanno accolto il dono con il sorriso della sorpresa. Nel pomeriggio si sono susseguiti i diversi reading che, come nel caso dell’iniziativa del collettivo Manifest., hanno brillato di originalità. I giovani blogger del gruppo hanno infatti ‘invaso’ un bus della tratta Nicastro-Sambiase-S. Eufemia coinvolgendo i passeggeri nella lettura in versi dell’opera “Poesia per pendolari”. Se non si è trattato dell’autobus più pazzo del mondo, è stato sicuramente quello più poetico! E la stanchezza accumulata nel pomeriggio non ha affievolito le energie dei giovani di Manifest. che, armati di coraggio e di buone letture, hanno snocciolato Márquez, Sofocle, Pasolini, Bulgakov, Shakespeare, Masters, Morante, Fante e tanti altri al ‘Peppino Impastato’ nel corso del reading organizzato a conclusione delle attività pomeridiane. Quelle proposte dai ragazzi del collettivo sono state letture intense caratterizzate da un approccio ingenuo, letture cucite insieme dalla musica che, come un robusto filo tematico, ha accompagnato le interpretazioni dei giovani blogger.
Nel pomeriggio il parco ha accolto la ‘Caccia al libro’, organizzata dal Sistema Bibliotecario Lametino, che ha visto come protagonisti indiscussi i bambini e i ragazzi ai quali è stata altresì destinata la ‘Biblioteca diffusa’, impiantata proprio nel parco ‘Peppino Impastato’. Sul punto è intervenuto il direttore del sistema bibliotecario lametino, Giacinto Gaetano, illustrando il progetto e motivando le ragioni che hanno spinto gli organizzatori a inserirlo nelle attività del 23 aprile. “Oggi le librerie, le biblioteche e le associazioni di volontari di tutta Italia hanno dato una mano per promuovere la diffusione del libro. Qui a Lamezia abbiamo inaugurato al parco ‘Peppino Impastato’ il punto di Biblioteca diffusa del sistema bibliotecario lametino. Si tratta di un luogo in cui la biblioteca pubblica porta i libri da dare in prestito ai ragazzi e ai bambini che vivono in questo quartiere. Si facilita la fruizione del libro portando la biblioteca tra la gente. Chiunque, avendo la tessera del sistema bibliotecario, può prendere i libri in prestito e potrà farlo tutti i giorni perché vi saranno i volontari del servizio civile a garantire le attività. Anche per questa biblioteca funziona il sistema interbibliotecario, nel senso che i libri che rimarranno qui sono per ragazzi, ma anche gli adulti potranno prenotare il libro che desiderano ricevendolo nel giro di un paio di giorni. Sono inoltre previste attività di lettura coi bambini come la ‘Caccia al libro’ di oggi, attività che si ripeterà periodicamente per avvicinare i bambini alla lettura e al libro”, ha spiegato Gaetano.
La serata è stata poi allietata dall’aperitivo letterario presso la libreria Tavella e dal reading con aperitivo presso la Sagiolibri. Proprio quest’ultima libreria ha fatto da scenario alla lettura di brani tratti dall’opera di Domenico Dara ‘Breve trattato sulle coincidenze’, vincitore dell’ultima edizione del Premio ‘Corrado Alvaro’ e ospite della serata.
Una giornata densa, quindi, che ha fatto da banco di prova per diverse altre esperienze culturali in merito alle quali Lamezia Terme ha dimostrato d’esser pronta.
Daniela Lucia