La magia delle sere d’estate calabresi può generare idee fantastiche e visionarie. E proprio una di queste sere, un gruppo di amici appassionati di musica e fortemente legati a questo territorio, decide di cercare un filo conduttore che leghi la loro passione per la musica all’incanto della Calabria. Nei loro discorsi emerge la voglia di essere parte integrante di un processo culturale e artistico, ripercorrendo le memorie in cui l’antica Sibari rappresentava un riferimento per il Mediterraneo. E così nasce Kalabriacustica.In una sera di ferragosto ho conosciuto la kalabriacustica attraverso alcuni direttivi,Roberto Apolito, Leonardo Filardi, Antonio Santagada e Raffaele Santagada,laddove e’ partita l’intervista con le varie spiegazioni:
Che cosa è Kalabriacustica?
Kalabriacustica è una rassegna musicale basata su seminari e concerti di chitarra acustica Fingerstyle.
Che cosa è il Fingerstyle?
Il Fingerstyle è una tecnica complessa e allo stesso tempo spettacolare di suonare la chitarra relativamente nuova, ma ancora non sufficientemente diffusa in Italia e specialmente al Sud, che ha tra i suoi massimi rappresentanti artisti quali Joe Pass e Chet Atkins nel passato, e più recentemente Tuck Andress e soprattutto Tommy Emmanuel. In Italia le eccellenze in questo campo sono rappresentate da diversi musicisti, tra questi Daniele Bazzani, Reno Brandoni, Gavino Loche e Nazzareno Zacconi.
Perché il Fingerstyle?
In un panorama ricco di musica Folk, Pop, Jazz ed Etnica, il Fingerstyle è totalmente assente nel nostro territorio, pur vantando una folta schiera di musicisti nel meridione che però non hanno un punto di riferimento al Sud che li valorizzi e dia loro la meritata visibilità. Kalabriacustica vuole essere questo punto di riferimento.
Cosa propone Kalabriacustica?
Kalabriacustica propone 3 giornate incentrate totalmente alla promozione e all’approfondimento della chitarra acustica Fingerstyle. Nell’arco delle giornate 19-20-21 Agosto, sono previsti seminari e concerti, oltre a esposizioni di liuteria ed editoria didattica.
Chi saranno i docenti dei seminari? E chi gli artisti?
Per questa prima edizione abbiamo puntato sulle eccellenze di cui parlavamo prima. Bazzani, Brandoni, Loche e Zacconi sono appunto gli artisti che si esibiranno quest’anno nonché i titolari dei seminari (vedi biografie su: www.kalabriacustica.it/docenti
Dove si terranno i seminari e i concerti?
Lo splendido sito archeologico di Macchiabate immerso nel complesso del Parco Nazionale del Pollino farà da sfondo ai seminari. Mentre i concerti, insieme alle esposizioni dei maestri liutai e dell’editoria specializzata, si terranno nell’area verde “Ariella”, all’interno del centro storico del Comune di Francavilla Marittima (CS) che è il primo paese del comprensorio del Parco Nazionale del Pollino. La presenza dei maestri Liutai Francesco Pignataro di Bisignano (CS) e Marco Corrado di Rocca Imperiale (CS) con le loro magiche creazioni, della collana editoriale di Fingerpicking.net e delle opere del designer Raffaello d’Accolti che ha realizzato il logo di Kalabriacustica, impreziosiranno l’evento.
A proposito del logo, cosa rappresenta?
Il logo riprende una di quelle raffigurazioni che compaiono sui reperti archeologici, come anfore e piatti ad esempio, e rappresenta un guerriero greco, che noi abbiamo chiamato Achille in onore all’eroe omerico, all’interno di un cerchio orlato da una greca. Achille è inginocchiato e, abbandonato l’elmo che giace ai suoi piedi, imbraccia una chitarra acustica. E’ un messaggio di pace e di aggregazione: Achille si sveste della sua corazza per aprirsi all’amore per la musica, alla bellezza dell’arte e alla riscoperta della cultura. L’idea del logo che riprende i riferimenti della Magna Grecia è un chiaro omaggio alla nostra terra e alle sue origini.
Perché il nome Kalabriacustica?
Volevamo un nome unico che sintetizzasse immediatamente il territorio e la tipologia di musica e che fosse di impatto. La Calabria, la Magna Grecia, la chitarra acustica. La lettera greca K posta all’inizio della parola Kalabria per esprimere il legame tra la nostra terra e le nostre colte origini e la lettera A a congiunzione tra la parola Kalabria e la parola Acustica che è il genere musicale che ci caratterizza.
A poco più di due settimane dal via, Kalabriacustica svela il palinsesto della seconda edizione del Festival della Sibaritide: dai seminari ai concerti di chitarra acustica, dall’esposizione di liuteria all’editoria musicale, dal Palio della Sibaritide alla presentazione dei gioielli Lagaria 2015, dalla gastronomia calabrese e greca all’Acoustic Bar e alla cena sibarita: “A cena con gli Dei”. Francavilla Marittima (CS) dal 19 al 23 agosto 2015.
Come disse il grande Luciano Pavarotti: “Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica”.