VIBO VALENTIA – «Perché no? Lo snobismo culturale lo lasciamo ai radical chic e agli iniziati dell’anti mafia, che per decenni hanno reso questo tema perniciosamente elitario di fatto corroborando cosi facendo il silenzio voluto dai mafiosi . Io sono per parlare ai giovani, alle casalinghe , a tutti in prima serata. E se Ilary Blasi mi proponesse di fare l’ opinionista andrei ma a condizione – irrinunciabile – di poter parlare di ‘Ndrangheta. “ Lo ha dichiarato Klaus Davi, intervistato da Affari Italiani. http://www.affaritaliani.it/politica/palazzo-potere/klaus-davi-pronto-per-il-grande-fratello-vip-voglio-parlare-di-ndrangheta-438082.html?refresh_in merito alle minacce di morte subite nei giorni scorsi dai clan della mafia calabrese e per le quali ha ricevuto la solidarietà – tra gli altri – di Giovanni Legnini, vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
“Dopo la lettera al nipote di Giovanni Tegano sono stato sommerso di insulti, anche da condannati per mafia, che li hanno firmati con nome e cognome, e postati su quotidiani locali. Non solo incitamenti alla violenza contro di me, ma anche a carattere sessuale e personale. Con Giovanni Tegano junior – rivela Davi ad Affari Italiani – ci siamo scritti privatamente. L’ho ringraziato per la solidarietà che mi ha manifestato e gli ho chiesto un incontro. Mi ha risposto di no. Vuole vivere libero. Rispetto la sua scelta, ma io continuerò il mio lavoro ancora più deciso di prima».