Progetto Erasmus Student Network, la Città del Codex pronta ad accogliere 600 studenti da tutta Europa. Quattro giorni, da domani, giovedì 21, a domenica 24 maggio, dedicati al divertimento, al relax e, ovviamente, alla riscoperta di uno dei territori più affascinanti e ricchi di storia e cultura dell’intero panorama nazionale. Gli universitari alloggeranno presso il villaggio Valtur di contrada Zolfara e durante il lungo weekend saranno accompagnati nelle principali località di interesse del comprensorio, con una tappa speciale, sabato 23 maggio, nel Centro storico. È quanto fa sapere il vice sindaco Guglielmo Caputo che, insieme allo staff dell’assessorato al Turismo e alle Politiche giovanili, ha predisposto l’accoglienza degli studenti in Città. L’iniziativa, promossa dal Centro studi Omega di Cosenza, dall’I-Esn – International Exchange Erasmus Student Network e dall’Università della Calabria, è stata organizzata con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. La visita a Rossano – dichiara Guglielmo Caputo – di 600 studenti universitari, provenienti dai più importanti atenei d’Europa, è sicuramente un’occasione per promuovere il nostro territorio ad un target più giovane e dinamico, ma anche un’opportunità che speriamo possa aprire, nel prossimo futuro, esperienze di studio su storia, cultura e tradizioni della Città del Codex, 
così come auspicato e proposto anche dal vice presidente del Consiglio comunale,Lorenzo Antonelli, che da tempo sta lavorando per creare una vera e propria coscienza civica attorno al Rossanensis. Ecco perché abbiamo voluto sostenere questa lodevole iniziativa promossa dall’Esn di Cosenza che, mettendo in rete le diverse realtà universitarie italiane ed europee, quest’anno, ha scelto la costa ionica e Rossano come location privilegiata per l’evento 2015. A dimostrazione che questo territorio e la nostra Città hanno strutture idonee ed attrazioni culturali e paesaggistiche importanti per calamitare gli interessi di giovani e studenti. Certo, dovremo sfruttare la meglio questa occasione, così da poter salutare questi ospiti con un arrivederci. Ecco perché – concludel’Assessore al Turismo – insieme agli uffici comunali abbiamo predisposto un servizio di accoglienza che possa soddisfare a pieno le esigenze di questi ragazzi.