A pochi mesi dall’uscita dell’Enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, e dopo la solenne apertura della Porta Santa, a “celebrare l’apertura del Giubileo” la proiezione sulla Cupola di San Pietro di alcune delle immagini più belle della natura: pinguini, balene e altri cetacei, tartarughe, pesci, panda, felini che, con i loro giochi, hanno trasformato la Cupola vaticana in un’enorme Arca di Noè. Fra le immagini proiettate c’è anche una Caretta Caretta, tartaruga marina che nidifica pure Calabria. Le immagini proiettate sono di alcuni dei più celebri fotografi del mondo, che con il loro scatti (molti apparsi su National Geographic), sono andati a catturare la “Grande bellezza delle Natura”. Da Joel Sartor con il suo progetto Photo Ark: ritratti di animali rari o esotici ospitati negli zoo di tutto il mondo (molti dei quali già estinti o a rischio di estinzione) a Yann Arthus Bertrand, Howard Hall, Greg Huglin, David Doubilet, Paul Nicklen, Steve McCurry, Sebastião Salgado, Chris Jordan, Shawn Heinrichs. Tutto il meglio della fotografia e cinematografia dedicata all’uomo, alla terra, alla natura, alla vita. A dare il titolo a questa sinfonia visuale le parole con cui ha inizio la creazione nel Libro della Genesi “Fiat Lux: illuminare la nostra casa comune”. Attraverso le immagini un racconto iniziato dal Cantico delle Creature fino ad arrivare ai temi ambientali e sociali che hanno ispirato l’enciclica di Papa Francesco Laudato sì. Un messaggio visivo per lanciare la sfida alla conservazione del pianeta, proprio mentre a Parigi è in corso la Conferenza sul clima che potrebbe segnare una svolta nella lotta al riscaldamento globale.
Fiat Lux è stata curata da Louie Psihoyos, storico fotografo e documentarista di National Geographic e regista del documentario Racing Extinction, e Travis Threlkel, fondatore di Obscura Digital, la società che produce l’evento. Promossa da una partnership tra la Vulcan Inc. di Paul Allen, dalla Li Ka Shing Foundation e da Okeanos in collaborazione con la Oceanic Preservation Society fondata dallo stesso Psihoyos.
Francesca Mazzotti