La “Giornata della Cultura” al MUSMI di Catanzaro, tra archivi storici e identità

0
953

CATANZARO – Il Leo Club “Catanzaro Host” ha patrocinato la seconda edizione della “Giornata della Cultura”, un’opportunità di confronto sul tema dell’identità. Protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Scalfaro” e dell’Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” che hanno potuto conoscere da vicino le sfaccettature artistiche della città. Cornice dell’evento il MUSMI, Museo Storico Militare della Giornata della CulturaProvincia di Catanzaro, in cui i ragazzi hanno potuto avere l’occasione di confrontarsi con Mario Saccà, storico, e Salvatore Moschella, colonnello medico dell’esercito. Al termine dell’incontro, gli studenti hanno partecipato ad una visita guidata nelle sale del museo per poi essere accompagnati in una passeggiata dai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti sui viali del Parco Internazionale della Scultura. Una giornata dal bilancio positivo, dunque, come ha sottolineato Francesco Bagnato, presidente del Leo Club “Catanzaro Host”, che ha senz’altro bissato il successo dello scorso anno, fornendo soprattutto ai ragazzi uno stimolo diverso nell’approccio alla città. “Rispetto alla prima edizione si è deciso di aggiungere qualche tassello in più alla kermesse dando un taglio maggiormente storico alla manifestazione. Ai ragazzi è stata data la possibilità non solo di toccare con mano la vita di trincea sperimentata da tanti loro coetanei e concittadini nel passato ma anche di scoprire, attraverso il confronto, pagine importanti della storia della città”. A Bagnato ha fatto eco Yves Catanzaro, vicepresidente del Leo Club e responsabile del “Progetto Citizen” per il “Catanzaro Host”: “Uno dei principi ispiratori del Leonismo in generale e del “Progetto Citizen” in particolare è adoperarsi per produrre una crescita della comunità in cui si vive: partendo da questo assunto si è cercato di fare riflettere i ragazzi sul concetto chiave dell’Identità. Come si può crescere se non si ha cognizione di ciò che si ha e di ciò che si è? Da qui è nata l’idea di articolare una giornata interamente dedicata alla nostra città, raccontando le gesta dei suoi eroi sconosciuti e rileggendo quelle pagine storiche ancora oggi purtroppo inedite o poco conosciute”. Un’occasione, pertanto, di mostrare ai ragazzi quanto accaduto a Catanzaro durante la Grande Guerra attraverso il ruolo degli archivi, “autentici tesori da valorizzare e conservare”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here