La “Notte dei Licei classici” si terrà stasera dalle 18 alle 24 in decine e decine di licei italiani. L’iniziativa è stata ideata da Rocco Schembra, professore di latino e greco del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, in Sicilia, volta a promuovere e difendere la cultura classica e sfatare vecchi e nuovi pregiudizi. L’idea nasce sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno investito lo storico indirizzo di studi del nostro sistema scolastico, fra proposte di abolizione, “processi” pubblici e appassionate discussioni sulla stampa e sul web.
Una notte fatta di letture di alto livello, musica, testi recitati, mostre fotografiche e proiezioni ma anche degustazioni che si concluderà con la lettura, in contemporanea in tutte le scuole del celeberrimo Notturno di Alcmane, il celeberrimo Notturno di Alcmane, lirico greco del VII sec, in greco e in traduzione italiana. Tutto per dimostrare che il liceo classico è vivo più che mai, altro che lingue morte. Alla notte bianca, che si svolgerà in contemporanea da Trieste a Siracusa, da Cagliari a Reggio Calabria, hanno aderito oltre cento licei classici della penisola.