LAMEZIA TERME (CZ) – Nell’ambito del Concorso nazionale MIUR “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale a nelle istituzioni culturali e scientifiche è stato finanziato il progetto “Digital landscape: percorsi interattivi per la conoscenza del territorio”.
Il progetto vede come soggetto proponente e capofila il liceo classico F. Fiorentino, nell’ambito di un accordo di rete tra gli istituti comprensivi “Perri-Pitagora” e “Sant’Eufemia” di Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Maida, il Comune di Lamezia Terme, la Soprintendenza Archeologia della Calabria e la 3d Research spin-off dell’Università della Calabria.
Il progetto, che sarà avviato con l’inizio del prossimo anno scolastico, sarà presentato in una conferenza stampa martedì 28 giugno alle ore 16 presso la biblioteca “Oreste Borrello” del Liceo Classico Fiorentino di Lamezia Terme.
Il progetto, che vedrà coinvolte classi di studenti dei diversi istituti afferenti alla rete, ha l’obiettivo di sensibilizzare verso i temi dell’antico e promuovere la conoscenza storica del territorio presso gli studenti, ma si prefigge di rendere anche più fruibili le informazioni culturali mediante la “traduzione digitale”. Il Liceo classico Fiorentino si pone quindi come promotore di un percorso altamente innovativo e moderno che collega la cultura classica con le nuove tecnologie secondo le previsioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.
La finalità del progetto, come dice lo stesso titolo, è migliorare la competitività del territorio attraverso azioni di valorizzazione, promozione e fruizione pubblica del territorio lametino e della ricca collezione dei reperti da esso provenienti conservati nel Museo Archeologico Lametino.
Dalla sua stessa denominazione il museo infatti non rappresenta solo la città di Lamezia Terme, ma piuttosto un vasto comprensorio territoriale a cui appartengono tutti i Comuni che si affacciano sulla piana lametina. In questa prospettiva il museo archeologico lametino rappresenta il punto di riferimento museale per tutto il territorio, contenendo oggetti organizzati in tre sezioni, preistorica, classica e medievale che definiscono un percorso di conoscenza diacronico nel territorio in cui si evidenziano le modalità di occupazione e le differenti culture attestate dal Paleolitico fino all’età tardo-medievale.
Il progetto quindi nell’avvicinare gli studenti delle scuole alla conoscenza del territorio attraverso gli oggetti custoditi nel museo, tende al miglioramento della fruibilità culturale della struttura, attraverso l’uso di tecnologie informatiche e multimediali finalizzate a costruire un percorso esemplificativo sugli oggetti esposti, provenienti da diversi territori comunali.
Saranno presenti alla conferenza stampa Teresa Bevilacqua, dirigente scolastico del Liceo Classico Fiorentino Lamezia Terme, Paolo Mascaro, Sindaco di Lamezia Terme, Fabrizio Sudano, Direttore archeologo della Soprintendenza Archeologia della Calabria e direttore del museo, Maurizio Muzzupappa, presidente della 3d Research, Stefania Mancuso, docente Unical e progettista e coordinatrice scientifica del progetto. È stato invitato il Direttore generale dell’USR per la Calabria Diego Bouchè.