Un’affollata sala del Museo di arte contemporanea Marca a Catanzaro ha accolto la presentazione, in prima nazionale, de “L’anello stregato di Mozart” (Tullio Pironti editore, Napoli), divertissement della catanzarese Maria Primerano. Medico, giornalista e pianista classica, l’autrice ha illustrato il testo attraverso un interessante dialogo con il noto volto di Rai Uno, il giornalista Alberto Matano che ha saputo intrattenere i numerosissimi presenti focalizzando la discussione sugli aspetti più singolari e innovativi del libro. Con la proiezione di alcuni filmati tratti da opere teatrali e film la Primerano e Matano sono riusciti nel difficile compito di riportare il profilo curioso e accattivante del genio di Salisburgo, così come tracciato nel libro, un vero e proprio divertissement declinato tra ironia e comicità, sensualità e trasgressività. Vero carosello di immagini e personaggi, fatto di dame e cicisbei, aristocratici e plebei, “L’anello stregato di Mozart” condensa anni di ricerca e studio sull’epistolario della famiglia Mozart, lasciando emergere il lato burlesco e divertito del genio di Salisburgo, sicuramente insolito, cercando di definirne la personalità estrosa e sensibile al tempo stesso, analizzando il contesto della società in cui nacque e si formò, compresi gli aspetti culinari e la moda. E senza tralasciare amori e gelosie.
Alla serata, realizzata con il contributo della Provincia di Catanzaro – assente il presidente Wanda Ferro per motivi istituzionali, per l’ente intermedio era presente l’architetto Maurizio Rubino, dirigente del settore Cultura – e organizzata dalla sezione cittadina della Fidapa, presieduta da Giulia Audino, non è mancata la gradita presenza di un ospite d’eccezione, il maestro orafo Gerardo Sacco che per l’occasione ha realizzato in esclusiva un anello, chiaro riferimento al titolo, con lavorazione in metallo tipico dell’epoca, riportato sulla copertina dello stesso volume, che Maria Primerano ha indossato per l’intera serata.