MILANO – Un pezzo unico in ceramica, smaltato a mano, con ghiera in argento e maschere apotropaiche, al cui centro spicca una rosa rossa, simbolo della Milanesiana: è il premio realizzato da Gerardo Sacco per la rassegna culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
Il maestro orafo crotonese, mercoledì 26 giugno, ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della ventesima edizione de “La Milanesiana” presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano: durante la serata denominata “La speranza e la letteratura”, scandita da momenti musicali e interventi di personalità alto profilo, tra cui il Premio Oscar Toni Servillo e il Premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, lo scrittore nonché poeta e drammaturgo keniota Ngugi wa Thiong’o ha ricevuto il “Premio Rosa d’oro della Milanesiana”, realizzato da Sacco.
Tale riconoscimento, martedì 23 luglio, sempre nell’ambito del grande laboratorio di eccellenza di arti e saperi internazionali, sarà consegnato anche ad Antonio Rezza e Flavia Mastretta, registi di numerose opere teatrali e lungometraggi.