COSENZA – «Sapori d’autunno si conferma occasione quanto mai propizia per sviluppare, sul nostro territorio e in particolare a Donnici, il turismo enogastronomico o enoturismo, nelle sue diverse declinazioni di turismo sensoriale ed emozionale». Lo afferma l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro nel tracciare un bilancio finale della XXXIX edizione della Sagra dell’uva e del vino conclusasi ieri sera nel borgo antico della frazione alle porte della città.
«Il successo che anche quest’anno ha accompagnato la manifestazione – sottolinea Rosaria Succurro – esprime un indicatore di segno quanto mai positivo per il territorio di Donnici ed i suoi vitigni, quello, cioè, di entrare nei grandi circuiti virtuosi del buon vino che risulta apprezzato non solo dai calabresi, ma anche dal resto del Paese. E’ meritorio, a questo proposito, il lavoro che stanno portando avanti le cantine donnicesi che anche quest’anno non hanno voluto far mancare la loro presenza a Sapori d’autunno».
«Per le enormi potenzialità del territorio, a forte vocazione turistica, per numero di presenze e per la qualità delle degustazioni proposte, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione Italiana Sommelier, dell’Onas e dell’Istituto di istruzione superiore “Mancini-Tommasi”, Donnici ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio borgo del gusto nel quale le eccellenze enogastronomiche che è in grado di esprimere possano trovare la loro immediata sublimazione».
Un momento molto importante della manifestazione è stata, sabato sera, la consegna a Mons. Francescantonio Nole’, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, del premio “Grappolo d’oro 2019” conferito al presule “per avere, durante il suo episcopato – questa la motivazione – illuminato il percorso della Diocesi non facendo mai mancare la sua vicinanza alla comunità cittadina, esortandola alla fraternità e alla solidarietà e contribuendo esemplarmente alla formazione delle coscienze, soprattutto delle giovani generazioni”. Mons. Nolè è salito, sabato sera, insieme al Sindaco Mario Occhiuto, sul palco di “Sapori d’autunno” dove ha ricordato nel suo intervento i ragazzi cosentini scomparsi nei giorni scorsi. L’Arcivescovo è stato accolto calorosamente dai bambini del borgo, molti dei quali appartenenti alla scuola elementare “Zumbini”, plesso di Donnici, che sono stati anche gli autori dei disegni partecipanti al concorso lanciato dagli organizzatori.
L’Assessore Succurro ha rivolto, inoltre, un plauso anche al direttore artistico di Sapori d’Autunno Roberta Cleo «per la qualità delle proposte musicali che hanno avuto il merito di riflettere l’anima popolare della manifestazione, cogliendone i riferimenti alle radici e alle tradizioni del territorio». Prima di dare l’avvio ai concerti del programma è stato osservato un minuto di silenzio per i ragazzi scomparsi, uno dei quali appartenente alla comunità di Donnici.
Molto partecipata anche l’edizione speciale di “Cinque sensi di marcia” organizzata per l’occasione in due round, uno in apertura di manifestazione, venerdì, e l’altra ieri pomeriggio, con visita ai vigneti e alla cantina “Cerza Serra”. I visitatori sono stati poi condotti dalle guide esperte del trekking urbano, alla scoperta della storia e delle Chiese di Donnici soffermandosi, infine, tra gli stand della sagra.
Nei suoi ringraziamenti finali l’Assessore Succurro ha espresso un particolare plauso per la collaborazione assicurata da tutte le forze dell’ordine (Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri) e dalla Polizia Municipale e Polizia Provinciale. Un ringraziamento particolare è stato indirizzato dalla Succurro anche al consigliere comunale Francesco Spadafora, espressione del territorio di Donnici, che ha avuto un ruolo importante e propulsivo in “Sapori d’autunno”, all’Amaco per il servizio assicurato dai bus navetta, ad Ecologia Oggi per la tempestiva pulizia di strade e vicoli, alla Protezione civile e alle associazioni di volontariato e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.