ALTOMONTE (CS) – «Se ogni artista ha il pubblico che merita allora vuol dire che posso montarmi la testa». Con questa frase, un misto di ironia e di consapevolezza, la cantante Carmen Consoli ha fatto sorridere i tanti amanti della musica accorsi al teatro “Belluscio” ieri sera. Nello scenario del borgo altomontese, l’artista originaria di Catania ha dato spettacolo con il suo inconfondibile timbro vocale. Sono accorsi alla tappa numerosi spettatori provenienti da diverse zone della regione. Una scenografia, quella del palcoscenico di Altomonte, curata nei minimi dettagli. Diversi sono stati i giochi di luce che hanno illuminato e accompagnato la voce della cantautrice.
Il repertorio proposto ha visto Carmen Consoli trascinare i presenti con le sue musiche composte da una melodia capace di parlare e comunicare anche senza l’utilizzo di un testo. Una tipologia di suoni che ha il sapore del Sud e della cultura del Meridione ad ampio raggio. Diversi sono stati i brani che hanno ripercorso le tappe dell’attività musicale della cantante. “Il pendio dell’abbandono”, “Mandaci una cartolina”, “L’ultimo bacio” e “Fiori d’arancio” sono solo alcune delle canzoni proposte al pubblico nella serata che ha anticipato la giornata di Ferragosto.
CARMEN CONSOLI, UN SUCCESSO SENZA TEMPO
Oltre un’ora e mezza di vere e proprie melodie tali da coinvolgere un pubblico piuttosto variegato. Continua, di fatto, il successo a carattere europeo dell’artista.
Nella sua carriera, difatti, tanti successi tra cui quello di essere la prima cantante italiana ad aver calcato il palco dello stadio “Olimpico” di Roma. A ciò va aggiunta l’importante partecipazione in Etiopia per le celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley.
Un tour quello di Carmen Consoli partito da maggio. Esso ha toccato anche l’estero con tappe a Barcellona, Madrid e Valencia. Il successo delle date ha visto propagarsi a macchia di leopardo altre serate in tutta la penisola italiana. “Confusa e felice” “Parole di burro” e “In bianco e nero” hanno sintetizzato i tanti anni di esperienza della purosangue siciliana, orgogliosa di portare in alto la musica buona, quella proposta con qualità e con oculatezza.
Alessandro Artuso