REGGIO CALABRIA – Dopo ben 35 manifestazioni che hanno arricchito il panorama e l’offerta culturale di Reggio Calabria con vari eventi in Calabria, Puglia e Sicilia, domenica 1 e lunedi 2 giugno si conclude la programmazione invernale del sodalizio de “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere”.
Il presidente Giuseppe Livoti, ricorda come la ricca programmazione è partita ad ottobre 2013 con la premiazione a Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona – mecenate e filantropo e successivamente con il Premio consegnato a S.E. Mons. Francesco Milito, vescovo di Oppido Mamertina – Palmi. Due momenti tra i più importanti e significativi dell’intero anno sociale, insieme alla V Messa Regionale degli Artisti, ospitata a Tiriolo grazie al sindaco Giuseppe Lucente.
Serate e conversazioni che hanno animato dibattiti aperti in città e non solo, con argomenti attinenti alla poesia, alle dimore storiche calabresi, ai valori della vita, alla città che cambia, al mondo natalizio, alle piante terapeutiche del Mediterraneo, ai sapori mediterranei, al giallo, all’informazione, alla storia del carnevale reggino, alle generazioni di donne, alla varia di Palmi, all’estetica del bello e del sano, ai siti archeologici come quello di Taureana ed ancora a vari momenti in luoghi storici e continui scambi culturali che hanno visto sempre, la presenza di personaggi e personalità dell’Italia intera.
Un grazie a tutti continua Livoti, ed in particolare al pubblico reggino, poiché ogni domenica la Sala D’Arte di via San Giuseppe 19, rientra nei luoghi amati dalla città. Il Laboratorio di Poesia guidato dalla poetessa Rossana Rossomando ed il Coro di ben 20 elementi guidati dal maestro Enza Cuzzola, sono state le vere rivelazioni di questo anno sociale, poiché hanno accostato alla scrittura ed al piacere di fare ricerca storica, attraverso la musica, soci e simpatizzanti di età varia.
Un ringraziamento al consiglio direttivo per la collaborazione, alla vice presidente arch. Adele Canale ed alla segretaria Adriana Repaci.
Per concludere questa programmazione invernale animata dalle cosiddette Piazze Culturali, si è pensato di attuare un prestigioso scambio tra sodalizi.
Infatti sarà la Pro Loco di Chiaramonte Gulfi col suo presidente dott. Lucio Molè a ricevere “Le Muse” presso lo storico Palazzo Nobiliare Montesano per una manifestazione condivisa sui beni culturali come valori del nostro Sud.
Chiaramonte Gulfi, fondata nel 1296 dal conte Goffredo Chiaramonte, essendo re Federico III – afferma Livoti – è la cittadina dei Musei, poiché in un piccolo contesto è possibile ritrovare: il Museo D’Arte Sacra, il Museo dei Cimeli storico militari, il Museo del Ricamo, la Casa Museo del Liberty, il Museo Ornitologico, il Museo degli Strumenti Musicali, il Museo dell’olio e la Pinacoteca Giovanni De Vita.
Dunque uno scambio dei gonfaloni tra le due associazioni, per sancire un attraversamento dei luoghi della memoria e per portare anche il messaggio della Calabria in movimento, che crede nei valori dell’arte e della cultura.
Sempre a Chiaramonte, infine, una conversazione con Giovanni Molè per parlare di cucina Iblea presso lo storico locale U Dammusu, scelto dalla rivista Gusto per la qualità della cucina tipica.
Nel numeroso gruppo per questa trasferta, anche numerosi artisti, sempre presenti nei vari momenti culturali. Pittori, scultori, creativi, risorsa forse in via di estinzione, per la mancanza di spazi e di luoghi in cui ritrovarsi.
Inoltre “Le Muse” il 1 giugno, saranno presenti anche presso lo storico Castello di Donna Fugata, vera e propria dimora storica di fine ottocento con 120 stanze che, probabilmente ebbe origine per opera dei Conti di Modica nel XIV secolo.
Ragusa e l’antica Ibla, Scicli per la visita a botteghe artigiane ed a monumentali edifici sacri.
La programmazione delle Muse riprenderà a fine giugno poiché nelle prossime settimane verranno svelati i due Premi Muse 2014, personaggi noti premiati all’interno dei consueti “Notturni delle Muse”, appuntamento tradizionale di inizio estate, mentre tra luglio ed agosto la programmazione sarà itinerante.