COSENZA – Si sono conclusi gli eventi organizzati da Teomedia nell’ambito del XXIX Salone Internazionale del Libro di Torino. Da giovedì 12 a sabato 14, la casa editrice digitale cosentina ha partecipato, per il primo anno, ad uno dei più importanti saloni letterari europei. Ospite dello stand della Regione Calabria, Teomedia ha dato il via ai suoi lavori giovedì 12, con la presentazione dell’edizione riveduta e corretta di Cronache di Devonia, romanzo a tema distopico di Ugo Amendola. Con l’autore si è discusso di romanzi di fantascienza, di Utopie rovesciate e dei pericoli totalitari del nostro presente, temi presenti nel suo romanzo.
Venerdì 13, si è dato spazio al progetto Museum Children Ebook. Nell’occasione, la dott.ssa Anna Cipparrone ha illustrato ad alcune classi elementari del torinese presenti alla discussione, il lavoro di riscoperta del patrimonio culturale del nostro Paese. Il Museum Children Ebook non è rivolto, infatti, al solo ambito calabrese della Magna Grecia, ma è aperto alla partecipazione delle scuole di tutto il Paese, con l’intenzione di coinvolgere bambini e maestre delle scuole primarie a costruire e realizzare progetti di conoscenza del proprio territorio. Un modo per ricoprire la propria storia e il proprio patrimonio culturale, in modo smart e non pedante, attraverso il supporto del digitale.
L’ultimo evento si è svolto nel pomeriggio dello stesso giorno. Alle 16, con la presenza dell’autore e dell’avvocato Diego D’Ermoggine si è discusso intorno a I caminanti di Francesco Caravetta. Nell’incontro, moderato dal Direttore editoriale di Teomedia Giovanni Canadè, non si è discusso esclusivamente dell’ultimo apprezzato lavoro dello scrittore cosentino, ma è stata anche l’occasione per presentare il nuovo sito di Caravetta, www.antichidelitti.it, il portale che nasce dal seguitissimo blog dell’autore di storie noir tratte dei più truci eventi della cronaca.
Sabato 14 è stato dedicato all’incontro con autori, editori e curiosi. È stato anche il giorno in cui sono state tirate le conclusioni di questa esperienza: portare il digitale al celebre Salone del libro cartaceo non è stata certo cosa semplice, vista l’ancora scarsa abitudine di molti a considerare il libro digitale come “vero” libro. L’esperienza è stata volta alla proposta di un nuovo modo d’intendere la lettura: non una contrapposizione all’editoria tradizionale, ma una integrazione ad essa. Ciò in cui Teomedia crede è l’integrazione dei formati di lettura, poiché a fare un libro è principalmente il contenuto, non il supporto. Teomedia è soddisfatta dell’accoglienza ricevuta, dalle domande, dai dubbi che le sono stati espressi; d’altronde il dialogo resta sempre la maggiore fonte di crescita.
Nell’occasione del Salone sono stati presentati alcuni nuovi titoli che entreranno nel catalogo di Teomedia: Specchi riflessi di Katia Amadio e Provincia cronica, dell’autore e critico teatrale Emilio Nigro.