RENDE (CS) – Si è svolto ieri pomeriggio, giovedì 31 marzo, l’incontro che ha fatto da apripista al Laboratorio della Lingua dei Segni. L’evento ha avuto luogo presso la sala Computer del Cubo 18c (IV piano) e ha visto la partecipazione di numerosi studenti provenienti da diversi Corsi di Laurea dell’ateneo calabrese. Il Laboratorio Lis è diventato parte integrante del percorso di studio di ogni studente. Mentre lo scorso anno, in via sperimentale, era stato proposto come un di più per acquisire delle conoscenze in merito all’apprendimento della Lingua dei Segni, a partire dall’anno accademico in corso è stato invece istituzionalizzato dall’Università della Calabria, diventando una materia di studio da poter inserire nel proprio percorso universitario.
La LIS al centro
Le protagoniste principali della giornata sono state la docente di Etica della Comunicazione, Donata Chiricò, da anni concentrata sugli studi pertinenti alla tematica della sordità, e Loredana Mendicino, interpete Lis. «Abbiamo faticato e non poco – afferma Donata Chiricò – per ottenere l’istituzionalizzazione del laboratorio Lis: dopo diversi anni siamo riusciti a raggiungere un traguardo importante. Sono soddisfatta del percorso fatto fino ad ora e spero di poter continuare ad incrementare l’interesse nei confronti della Lis». L’appuntamento ha dato, nell’immediato, la possibilità di imparare la dattilologia della Lingua dei Segni. Successivamente, i presenti hanno “segnato” il loro nome e cognome, in modo tale da poter iniziare a familiarizzare con questa lingua visivo-gestuale. Il prossimo incontro è programmato per giovedì 7 aprile alle ore 15 in aula Ares.
Alessandro Artuso