“L’Italia s’è desta”, lo spettacolo di Rosario Mastrota in scena a New York

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NEW YORK – Dopo essere nato in forma di lettura al Teatro Valle Occupato di Roma nel gennaio 2012, dopo i numerosi premi ricevuti e il tour nazionale che lo ha accolto in diversi angoli d’Italia, lo spettacolo L’ITALIA S’E’ DESTA, della Compagnia Ragli, scritto e diretto da Rosario Mastrota e interpretato da Dalila Cozzolino, sarà ospite del prestigioso festival IN SCENA NY! nello scenario affascinante di New York City dal 9 al 22 giugno 2014.

Lo spettacolo racconta la vita di Carla, la scema del paese, che assiste al rapimento da parte della ‘ndrangheta, in Calabria, della nazionale italiana di calcio a due mesi dall’inizio dei Mondiali. Esercito, politica e giornalisti partono all’assalto del nuovo fenomeno mediatico e accecati dalla notizia bomba, non si accorgono di lei l’unica che sa dove è nascosta la nazionale. Lei lo racconta a tutti ma nessuno le crede.

Primo spettacolo della trilogia sulla smitizzazione della ‘ndrangheta creato dalla Compagnia Ragli. Una tematica civile che invece di spettacolarizzare il male lo prende in giro manipolandone l’impronta. Sarà l’antieroe buono a vincere, l’eroe per caso. Gli altri spettacoli della trilogia sono: Panenostro, una storia sul pizzo risolta in modo crudamente poetico e Ficcasoldi, uno squarcio casuale nel magma del gioco d’azzardo e delle slot machines.

Il festival di teatro italiano a New York, IN SCENA NY!, organizzato dall’associazione  Kairos Italy Theater aprirà il 9 giugno con una serata dedicata a Eduardo De Filippo nel 30° anniversario della sua morte, presso l’Arthur Avenue Market nel Bronx. Ospite d’onore della serata sarà Iaia Forte, mentre la vetrina gastronomica sarà curata dall’Iron Chef David Greco.

Il programma include spettacoli già presentati in Italia ma inediti a New York, messi in scena in lingua originale con sopratitoli o inserti in lingua inglese, e letture presentate in traduzione, interpretate da attori americani. In calendario: Iaia Forte, con il monologo Hanno tutti ragione, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Sorrentino; Mutu, testo ispirato alla figura di Don Pino Puglisi, prete palermitano che si oppose alla mafia, scritto da Aldo Rapé, regia Lauro Versari, con lo stesso Rapé e Marco Carlino (Coup de cœur du Club de la presse e Miglior Spettacolo Straniero ad Avignon Off 2012); I corteggiatori, duello per amore a colpi di poesia, spettacolo di Carlo Loiudice e Vito De Girolamo costruito sui più bei versi d’amore del ‘900; RaeP, di Mauro Santopietro, diretto e interpretato da Mauro Santopietro e Tiziano Panici, testo costruito sul ritmo del linguaggio per raccontare a ritmo serrato lavoro e morti bianche. Il Festival dedica inoltre uno spazio alle produzione italiane nate a new York: Neighbours: testo ed interpretazione Irene Turri e Francesco Meola, regia Ilaria Ambrogi.

In calendario anche la lettura Intervista impossibile a Oriana Fallaci: donna contro di Emilia Costantini, con Andrus Nichols e tre testi ispirati al tema del calcio per raccontare luci ed ombre dell’Italia: il pluripremiato spettacolo L’Italia s’è desta, di Rosario Mastrota con Dalila Desirée Cozzolino (Teatropia 2012-mafia e politica, Premio Centro alla drammaturgia 2012, Restart Festival Politicamente scorretto 2013, Antimafie Dirittinscena 2013, finalista Hystrio Scritture di scena 2012) e le due letture Santos, da un racconto di Roberto Saviano, scritto da Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro, Storia d’amore e di calcio, di Michele Santeramo.

L’edizione 2013 ha introdotto a New York 30 artisti, presentando 7 prime USA in 9 diverse location.
La direzione artistica del Festival è di Laura Caparrotti, presidente di KIT.

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